Morta a 108 anni la seconda donna più anziana della provincia

Morta a 108 anni la seconda donna più anziana della provincia
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Sabato 4 Febbraio 2023, 10:40

Il 25 novembre aveva compiuto 108 anni. È morta ieri Giuseppina Treglia, la seconda nonnina della classe di ferro della provincia dietro la terracinese Antonia Manzi che compirà 111 anni il 21 febbraio. Conosciuta come Giuseppa, nata a Maranola nel 1914, era madre di sei figli (Francesca, Antonio, Pasqualina, Michele, Maria ed Antonietta), quattro dei quali viventi e a cui si sono aggiunti, nel tempo, 17 nipoti e oltre venti pronipoti. L'ultracentenaria si è spenta nella sua abitazione di via Monsignor Ruggiero, a Formia. Diventò orfana di guerra quando il padre perse la vita durante la campagna d'Africa. Nella sua lunga esistenza ha superato due guerre mondiali, tre pandemie e ha visto salire al soglio 9 Pontefici. Con il marito Salvatore D'Urso (rimasero sposati per 80 anni), scomparso da circa dieci anni, ha vissuto una vita tranquilla, legata principalmente alla coltivazione della terra e ad uno stile semplice, senza fronzoli, secondo valori e principi sani e autentici che l'hanno accompagnata fino alla fine.

Giuseppa salì agli onori della cronaca quando nel 2022, nonostante la veneranda età, si sottopose al vaccino anti-Covid: un gesto di grande coraggio e responsabilità. All'epoca c'era preoccupazione di far vaccinare la nonnina a quell'età, ma, come confessò uno dei suoi generi, «aspettammo un po' e vista l'età eravamo titubanti; poi ci siamo decisi rompendo gli indugi e la prima dose è andata». Fu vaccinata a casa dall'équipe di medici dell'Asl di Latina. La Regione fece notare in quella circostanza che «La Treglia era una delle vaccinate più anziane, un bel record». Una vera istituzione non solo nel territorio. Viveva con la figlia Antonietta e il genero Giovanni Rubino e in uno dei compleanni raccontò qualche aneddoto della vita passata: «Uscivamo di casa all'alba con mio marito, per coltivare i campi e si mangiava quello che la terra produceva; pasti leggeri, accompagnati da un bicchiere di vino - ricordò - Niente fumo o stress, l'importante è prendere la vita ogni giorno come un dono e pregare». I funerali si sono tenuti nella chiesa dell'Annunziata di Maranola. La sua scomparsa arriva dopo la morte a 107 anni di Anna Iacono, nata a Ventotene, la più vecchia dell'isola dell'arcipelago ponziano.
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