Mercati e misure contro il Covid, il Comune rassicura i commercianti ambulanti

Mercati e misure contro il Covid, il Comune rassicura i commercianti ambulanti
di Francesca Balestrieri
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Martedì 25 Agosto 2020, 06:30

Si è svolta ieri pomeriggio presso la zona del mercato R6 di Latina, alla presenza del sindaco di Latina Damiano Coletta, del comandante della Polizia Municipale di Latina Francesco Passaretti, di alcuni rappresentanti della Asl di Latina e di altri rappresentanti delle forze dell’ordine, la riunione chiesta dal presidente interprovinciale Fiva Confcommercio Roberto Delle Fontane per capire quali comportamenti adottare in questo momento in cui i contagi da Coronavirus stanno tornando a salire.

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Il commercio sul suolo pubblico ha subito un duro colpo dopo la chiusura imposta durante il lock down, in particolare alcune categoria, anche se tutte ne hanno risentito e la paura è che si torni a quei giorni: “Impossibile per noi pensare a una nuova chiusura, sarebbe la morte di molte attività, ecco perché ho fortemente voluto incontrare chi è più competente di noi per capire come organizzarci e rinfrescare a tutti la memoria sull’importanza della prevenzione”. Ampia la partecipazione da parte dei commercianti che hanno voluto ascoltare le istituzioni e parlare delle loro problematiche: “Un’importante riunione informativa per non trovarci scoperti se dovessero aumentare i casi Covid. La richiesta è unanime: sono necessari più controlli da parte delle Forze dell’ordine perché chi non rispetta le regole deve essere sanzionato – ha detto Roberto Delle Fontane – non è giusto che per i pochi che non rispettano le normative, anche tutti gli altri debbano rimetterci”. Il comandante della Polizia Municipale di Latina, Francesco Passaretti ha assicurato che già da domani, nonostante anche il loro personale sia ridotto, invierà più pattuglie a presidiare i mercati. Si parte dunque dal mercato del martedì in via Rossetti a Latina e poi si procederà anche negli altri Comuni affinchè il commercio su suolo pubblico sia il più sicuro possibile ed è fondamentale che la richiesta arrivi dagli stessi operatori perché in caso di un nuovo lock down sarebbero loro stessi a rimetterci. "Vogliamo sentirci seguiti e non abbandonati - aveva spiegato prima dell'incontro Delle Fontane - ora siamo più tranquilli".

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