Mattarella apre il seminario federalista di Ventotene: «Si rischia di affidare il fenomeno migratorio agli scafisti»

Il Presidente incontra le autorità locali
di Giovanni Del Giaccio
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Domenica 29 Agosto 2021, 15:50 - Ultimo aggiornamento: 19:07

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha aperto i lavori della quarantesima edizione del seminario federalista di Ventotene, organizzato dall'istituto Altiero Spinelli. Dopo " target="_blank">essere arrivato sull'isola, accolto dal sindaco Gerardo Santomauro, dal presidente della Provincia Carlo Medici e dal vice presidente della Regione Daniele Leodori,  ha deposto una corona sulla tomba dell'autore del Manifesto che proprio nel 2021 compie 80 anni dalla pubblicazione

Subito dopo il Presidente si è fermato a pranzo al "Giardino" quindi si è trattenuto per un momento privato e ha poi visitato il museo archeologico.

Nei passaggi pubblici lunghi applausi dei numerosi presenti. Ad accogliere Mattarella nella sala polivalente i partecipanti al seminario.

«Gli insegnamenti del Manifesto non hanno scadenza » ha detto Mattarella rispondendo a una delle prime domande degli studenti. «Adottare strumenti di politica estera e difesa comune, ma anche un sistema bancario e finanziario» 

Rispondendo a una domanda sulle politiche migratorie Mattarella ha affermato: «So bene che su questo piano  molti Paesi sono frenati da preoccupazioni elettorali contingenti,  ma così si affida la gestione dei flussi a scafisti e trafficanti di esseri umani». Il Presidente, sollecitato dai partecipanti al Seminario, ha affrontato i temi del clima e del futuro della Ue e della globalizzazione prima di lasciare l'isola ringraziando l'istituto di studi federalisti: «Per l'appuntamento annuale così importante che coivolge  i giovani e aiuta a comprendere e ricevere da loro sollecitazioni». 

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