Latina, l'amore vince sul Covid: la maggior parte dei fidanzati conferma le nozze per l'estate

Gabriele e Serena
di Francesca Balestrieri
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Mercoledì 6 Maggio 2020, 09:30 - Ultimo aggiornamento: 17:07

Tra le location più gettonate per i matrimoni civili in provincia di Latina c'è certamente San Felice Circeo, in particolare d'estate con le bellissime location che offre, da Vigna La Corte alla Torre dei Templari, la piazzetta Lanzuisi o la Porta del Parco del Circeo, e il Covid 19 non ha fermato le coppie che hanno deciso di sposarsi in questi luoghi durante l'estate. Al 9 marzo spiegano dal Comune - i matrimoni confermati erano 7 e non sono pervenute altre richieste. Tra questi, tutti da svolgersi tra giugno, luglio e settembre, si è ricevuta una sola disdetta.

Tredici i matrimoni annullati a Latina e 10 quelli programmati e poi rinviati a data da definire. Otto quelli celebrati dal 16 aprile sui 30 totali celebrati dal 1 gennaio ad oggi. A Sabaudia in questo periodo di chiusura ne è stato celebrato uno, in pieno lockdown con l'autorizzazione del Prefetto Maria Rosa Trio, un altro è in programma la prossima settimana, giovedì, e sarà celebrato probabilmente dal sindaco Giada Gervasi con solo gli sposi e i testimoni, come da protocollo. Tra marzo e settembre sono stati rinviati o annullati a Sabaudia tra i 15 e i 20 matrimoni, complice anche la scelta del Comune che dà la possibilità di sposarsi nelle location in riva al mare dove è possibile anche tenere il banchetto, ora però limitate dalle restrizioni del Dpcm. A Sermoneta, altra location molto gettonata per i matrimoni, in particolare per la Loggia dei Mercanti, nella piazza principale del paese, erano 28 i matrimoni programmati da maggio a settembre, 20 di questi sono ancora in calendario, mentre 8 sono stati disdetti, di questi 3 sono stati rinviati al 2021.

Per chi ha deciso di rinviare al prossimo anno l'evento, molte location stanno cercando di andare incontro ai clienti, non facendo perdere la caparra, ma tenendola per la data che gli sposi sceglieranno per il prossimo anno. Un modo per venirsi incontro, sia per i ristoratori che in questo modo non perdono gli incassi, difficili da restituire in questo momento di crisi, sia per gli sposi che non dovranno ripagare l'anticipo, anche se, alcune coppie segnalano un aumento dei prezzi per il 2021, dovuto proprio al fermo causato dal Covid19. Prezzi che aumentano per la quota da pagare per singola persona dovuto all'aumento dei costi che si tema alla ripresa.
Costi in aumento anche per i servizi fotografici e per gli addobbi floreali. Un aumento fisiologico dunque, considerando il fatturato praticamente annullato quest'anno che non ha coinvolto solo i matrimoni, ma anche tutte le cerimonie rinviate come Comunioni, Cresime e Battesimi.

LA STORIA
Gabriele e Serena avrebbero dovuto sposarsi il prossimo 19 giugno a Terracina. L'emergenza covid-19 ha fermato però tutti i preparativi, i due ragazzi di Latina hanno infatti deciso di rinviare la festa al prossimo anno. «Abbiamo trovato grande disponibilità da parte del ristoratore e questa è la scelta migliore che potevamo fare per il nostro matrimonio, che vogliamo condividere con tutti i nostri amici e parenti. In un primo momento avevamo anche pensato di sposarci lo stesso con solo le poche persone consentite, poi parlando anche con il proprietario della location abbiamo preferito spostare la data. La cerimonia era praticamente già tutta pronta, dalle bomboniere ai vestiti, così come le partecipazioni, ma troveremo già fatte tutte queste cose per la data del prossimo anno».
Come Gabriele e Serena diverse altre coppie di futuri sposi hanno deciso di adottare la stessa decisione, mentre altre stanno temporeggiando per capire quale sarà l'evolversi dell'emergenza sanitaria con la speranza di poter celebrare il proprio matrimonio nella data stabilita.

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