Trupo, arrestato il 5 aprile scorso, si è visto respingere il ricorso in Cassazione contro l'ordinanza che gli impone la detenzione domiciliare. Ma dalle motivazioni emerge un aspetto che finora non era mai stato reso noto: un tentativo di depistaggio da parte dell'indagato per far dire ai testimoni cose diverse da quello che avevano visto.
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