Ieri in aula è stata affrontata la questione dei video girati con le telecamere nascoste. Per la posizione dell’insegnante di religione sono utili 4 filmati che tuttavia il consulente tecnico non possiede nella memoria dell’hard disk. La Procura ha quindi messo a disposizione un dvd con i video che saranno proiettati in aula nella prossima udienza fissata per il 16 gennaio. In quella data è prevista anche la testimonianza dei genitori del bambino vittima delle violenze.
I fatti risalgono al 22 febbraio 2016 quando la maestra di religione, secondo l’accusa, colpì il bambino con tre schiaffi sulla nuca e uno sulla mano, rivolgendogli parole di rimprovero: «Chiedi scusa al tuo compagno, a lui devi chiedere scusa e guai se ti comporti male». Inoltre, dando schiaffi sul viso, gli disse: «Fai il giro... muoviti, io non lo so, ti devi comportà bene... ti faccio un massaggio... come ti devi comportà tu? perché non capisci?».
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