La delibera, spiegano i ragazzi «che invece prevede l'accorpamento, è stata firmata e voluta solo da una minoranza sia di studenti sia di docenti e che non si rispettano i dettami della democrazia.»
La protesta arriva alla vigilia della discussione e del voto in consiglio provinciale della proposta ufficiale del piano di ridimensionamento scolastico. «Gli studenti sia del Classico sia del Vittorio Veneto rivendicano la propria autonomia e la differenza del percorso di studi e sottolineano, infine, di voler continuare una politica di orientamento il più efficiente possibile per acquisire iscritti. Politica che si teme non verrebbe effettuata qualora il Liceo fosse accorpato». Lo striscione e' stato fatto rimuovere a metà mattina.
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