Dopo essersi accorto che mancavano dei dischi dal negozio era andato a denunciare il furto ai carabinieri, nella convinzione che ci fosse qualcuno che sistematicamente e scientificamente si appropriava dei vinili - approfittando dell’assenza di videocamere - per rivenderli altrove. Invece è stato considerato dal suo datore di lavoro responsabile dell’ammanco e quindi licenziato. Una decisione che lascia senza parole e che ha smosso l’intera città. Sui social da giorni è un continuo di messaggi di solidarietà, di appelli al ripensamento e ora anche di iniziative di protesta. E’ stato infatti indetto per sabato prossimo, 22 dicembre alle 15.30, un flash mob per Massimo, in via Diaz, esattamente davanti alla Feltrinelli per manifestare contro il licenziamento del direttore dello store di Latina. L’hanno organizzato gli stessi che hanno creato la pagina Facebook, “E’ il Massimo”.
Lui, il diretto interessato, fino ad oggi non ha fatto commenti pubblici su questa incredibile vicenda. Ha fatto ricorso al giudice chiedendo di essere reintegrato. Ora, il 22, proprio alla vigilia di Natale, tutta la città è chiamata a raccolta per sostenerlo davanti alle vetrine della libreria che proprio lui ha aperto otto anni fa facendone un punto d’incontro, oltre che uno degli store culturali più frequentati e amati d’Italia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA