E' caccia all'uomo a Latina Scalo. Da mercoledì mattina all'alba, quando la sedicenne che era stata rapita la sera prima è stata ritrovata, la polizia sta scandagliando tutta la zona intorno alla stazione del capoluogo pontino per catturare il violentatore. E' una storia sconvolgente quella che ha subito la sedicenne: aggredita con il fidanzato, rapita, sequestrata per una notte, abusata. Per questo gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Latina hanno fretta e non rivelano alcun particolare su questa vicenda.
Quello che sappiamo
La prima cosa da dire è che sia la ragazzina sia il ragazzino che era con lei sono stati dimessi dall'ospedale Santa Maria Goretti e sono tornati a casa.
Non viene confermato neppure il luogo dove è avvenuta l'aggressione e quello dove la ragazza è stata trovata all'alba di giovedì. Ma molti indizi portano all'area dell'ex Zuccerificio, il grande complesso industriale diventato alla fine del secolo scorso un Centro intermodale di proprieta del Comune e poi dopo il fallimento della società di gestione rimasto in totale abbandono. E' lì che si sarebbe consumata la violenza (dopo che i ragazzini erano in una minicar) in uno dei capannoni non lontano dalla ferrovia e dallo scalo ferroviario di Latina.
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Le indagini
Gli investigatori della Mobile, guidati dal vicequestore Mattia Falso sono mobilitati in forze. L'altra notte hanno scandagliato la zona metro su metro. Poi all'alba sono riusciti a individuare la ragazza, a raggiungerla e a portarla in ospedale. Ora sperano di completare il lavoro e assicurare alla giustizia il sequestratore. La Procura di Latina nel frattempo ha aperto una inchiesta.