Latina, terremoto tra i 5 Stelle: si dimettono i parlamentari pontini Vacciano, Simeoni e Iannuzzi

Latina, terremoto tra i 5 Stelle: si dimettono i parlamentari pontini Vacciano, Simeoni e Iannuzzi
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Lunedì 22 Dicembre 2014, 14:07 - Ultimo aggiornamento: 16:17
LATINA- Terremoto nel Movimento 5 Stelle pontino. Questa mattina a palazzo Madama il senatore Giuseppe Vacciano ha annunciato le sue dimissioni irrevocabilii da senatore non condividendo più la linea del partito di Beppe Grillo. Le dimissioni dovranno essere votate dall'aula, ma Vacciano ha già detto che le ripresenterà fino a quando non verranno ratificate. Sul suo profilo facebook ha pubblicato un lungo post in cui spiega i motivi della scelta maturata già da alcune settimane e annunciata pubblicamente questa mattina.



A stretto giro sono arrivate anche le dimissioni dell'altra senatrice Ivana Simeoni e di suo figlio, il parlamentare 5 Stelle, Cristhian Iannuzzi. Anche la loro decisione è stata ufficializzata con un post su fb.



Ecco il messaggio della Simeoni: «Parenti e conoscenti vi informo che noi pontini abbiamo rassegnato le dimissioni dal parlamento, per coerenza con i nostri ideali di 5 stelle, che non sono piu' quelli che vengono ora perseguiti».



Questo invece il post di Iannuzzi: «Oggi ho rassegnato dimissioni dal ‪#‎Parlamento‬ con gli altri 2 portavoce di #Latina.il rispetto di principi e regole vale più di una poltrona».



Più lungo e articolato il post di Vacciano. Eccone alcuni passaggi: «Oggi ho consegnato la mia lettera di dimissioni dal Senato della Repubblica. Si tratta di una decisione presa già diverse settimane fa e che ho condiviso con il meetup locale nel quale sono “cresciuto” (Latina) e con i colleghi del Senato. Sono trascorse alcune settimane dal momento di tale decisione a quello della presentazione, per consentire al gruppo parlamentare di organizzare la mia sostituzione evitando allo stesso problemi burocratici (ho svolto in questi mesi la mansione piuttosto delicata di tesoriere) e soprattutto per non distogliere l’attenzione mediatica dagli importanti temi politici portati avanti dal Movimento in questo periodo (reddito di cittadinanza, legge anticorruzione, legge popolare per il referendum di indirizzo sull’ Euro, legge di stabilità e tutto quanto connesso con i noti eventi romani, che hanno visto il M5S quale unica forza politica non coinvolta)».



«Ho sempre cercato di essere coerente nelle decisioni e sin dal primo giorno dissi agli amici e attivisti di Latina che nel momento non mi fossi più ritenuto completamente in linea con le idee del Movimento - continua Vacciano - avrei ceduto il posto a qualcuno disponibile ad abbracciarle in maniera piena. In questo momento il fatto che io condivida o meno il merito delle scelte fatte ha poca importanza, il problema è di metodo. (...) Oggi non riesco a identificare in questo Movimento (anche se sono fermamente convinto che rappresenti l’ultima speranza per il nostro Paese) alcuni elementi che per me erano fondamentali, nei quali credo profondamente e per i quali ho chiesto sacrifici non tanto a me stesso, quanto ai miei cari. Ignorare o fingere di ignorare questo fatto vorrebbe dire essere intellettualmente disonesto e approfittare della fiducia di tante persone. Forse avevo frainteso io parte del progetto sin dall’inizio, forse no, non ha molta importanza. Certamente mi dispiace, ma ne prendo atto serenamente e nel rispetto delle scelte della rete, alla quale riconosco come sempre il pieno potere decisionale, lascio il posto al prossimo della lista».