Latina, Osservatorio e Minerva: «Ripartiamo da sport e cultura all'aperto, suddividiamo parchi e spiaggia per aree tematiche»

Latina, Osservatorio e Minerva: «Ripartiamo da sport e cultura all'aperto, suddividiamo parchi e spiaggia per aree tematiche»
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Mercoledì 29 Aprile 2020, 16:30
Suddividere i parchi e la spiaggia per aree tematiche dedicate alle discipline sportive e alla cultura: è questa la proposta che l’Osservatorio per lo Sport e il Turismo sportivo e l'associazione Minerva hanno avanzato al sindaco di Latina Damiano Coletta

«Abbiamo presentato – spiega Annalisa Muzio, presidente dell’Osservatorio – sia al sindaco che ai vertici di Acqualatina, una serie di proposte facilmente attuabili. Si tratta, tuttavia, di azioni fondamentali e quanto mai necessarie da mettere in campo, subito, per evitare che accada quello che purtroppo già si intravede, ovvero la chiusura di tante attività economiche gravate da decisioni che ancora oggi presentano tanti dubbi e poche certezze. Siamo a disposizione, noi e tutti gli esperti che dall’inizio di questa pandemia collaborano con le nostre associazioni per discutere, insieme a sindaco e Giunta, idee per programmare non solo i prossimi mesi, ma l’interno 2021».

LE PROPOSTE
Ecco alcune delle proposte elaborate: «Suddividere i parchi e la spiaggia per aree tematiche dedicate alle discipline sportive e alla cultura. Per lo sport, ad esempio, all’interno dei vari parchi che compongono l’Oasi Verde della Q4 si potrebbero organizzare percorsi di mountain bike e corsa anche per i bambini, nel parco San Marco Crossfit e camminata, all’interno del Parco Falcone Borsellino (già suddiviso in diverse strade) si potrebbero organizzare Camp di ginnastica, aerobica, ftiness, al mare attività di Beach tennis (sport in cui si gioca uno contro uno) ed altro e al parco Fogliano si potrebbe dedicare invece ad attività come lo yoga e tutte le discipline di concentrazione». Annalisa Muzio sottolilnea che si tratta di attività per cui si potrà mantenere la distanza di sicurezza e rispettare le norme anticontagio. Aggiunge: «Crediamo sia necessario utilizzare questo periodo di chiusura per la manutenzione e la messa in sicurezza degli impianti e delle palestre sportive comunali e per terminare, finalmente, i lavori di ristrutturazione del Teatro D’Annunzio: la sua riapertura potrebbe coincidere con la fine della sospensione degli spettacoli post Covid e potrebbe rappresentare, per tutta la nostra comunità, un vero e concreto senso di rinascita, oltre che di nuova prospettiva per il futuro di tutti noi».

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Tra le richieste avanzate al comune l’istituzione di un tavolo di lavoro comunale permanente, con la partecipazione delle associazioni sportive, culturali, di categoria, del Coni oltre che degli Enti di promozione sportiva, per potere iniziare a programmare, da quando finirà l’emergenza, la ripresa di una parte importante del settore economico della provincia pianificando la realizzazione di eventi sportivi in luoghi aperti (eventi di spinning in spazi aperti, incentivazione delle biciclette elettriche con la pedalata assistita etc.) ma anche di allenamenti all’aria aperta (Open Fitness) grazie ai parchi e alla spiaggia a disposizione; la realizzazione della “Beach Arena”, «progetto proposto ormai due anni fa e per cui il comune ancora non ha deciso niente». Un’arena all’aperto, che contribuirebbe alla riorganizzazione e alla valorizzazione della Marina di Latina e permetterebbe lo svolgimento di attività ed eventi nel rispetto dei protocolli sanitari.



L’Osservatorio per lo sport e il turismo sportivo chiede, inoltre, l’immediata rivisitazione della tassazione degli impianti sportivi e che venga concessa la sospensione del pagamento dei canoni di locazione per gli impianti pubblici, dati in gestione alle società sportive e alle Asd, almeno fino al mese di aprile 2021.

Sempre per le società sportive l’Osservatorio, in accordo e a supporto della richiesta avanzata anche da Confcommercio Lazio Sud, ha inviato una richiesta indirizzata ai vertici della società Acqualatina per chiedere la dilazione nei pagamenti delle fatture e una contestuale riduzione dei costi, in favore delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche, per tutto il periodo di chiusura e per i sei mesi successivi alla riapertura, di cui ancora ad oggi non vi è data certa. Si chiede il solo addebito degli importi relativi all’effettivo consumo dell'acqua, al netto dei costi e dei canoni fissi, normalmente presenti in bolletta.

Per quanto riguarda l’idea di trasferire cinema ed eventi all’aperto l’associazione Minerva propone la riconversione di grandi aree e parcheggi come quello dell’Expo di Latina (ex Rossi Sud) o l’area mercato di via Rossetti. «Entrambi - conclude Annalisa Muzio - potrebbero facilmente e con pochi costi diventare luoghi attrezzati dove poter svolgere manifestazioni sportive, ovvero drive-in attrezzati con mega schermi e/o palcoscenici».
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