Spiagge fissate le regole, da oggi il mare è libero a Latina

Spiagge fissate le regole, da oggi il mare è libero a Latina
di Andrea Apruzzese
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Venerdì 29 Maggio 2020, 08:17
«Che almeno il tempo ci aiuti». Le speranze degli operatori di Latina per la stagione balneare 2020 sono riposte nel meteo. Oggi si parte, tutti in spiaggia, sia negli stabilimenti, sia sugli arenili liberi (dove qualcuno già ieri faceva il bagno). Ieri è stata pubblicata sull'albo pretorio del Comune l'ordinanza balneare per il 2020: la novità è che già nel titolo si differenzia per essere «ordinanza emergenziale sindacale stagione balneare 2020». Ed è lo stesso sindaco a emetterla (normalmente è il dirigente del settore Ambiente) e sottolinea come le strutture, nel posizionamento delle attrezzature, dovranno assicurare che siano rispettate le misure di distanziamento interpersonale, stabilite dalle norme emanate a seguito dell'emergenza Covid-19; sulle spiagge libere, in analogia a quanto stabilito nel Pua per gli stabilimenti balneari, dovrà essere garantita una superficie di almeno 13,5 metri quadri per ombrellone, ovvero una distanza tra i sostegni di 4,15 metri; gli utenti della spiaggia hanno l'obbligo delle mascherine nelle fasi di accesso e allontanamento dall'arenile; tra lettini (o sdraio) deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 metri, a meno che non siano usati da persone non soggette al distanziamento (nucleo familiare, ad esempio). Tra erosione (il Comune sta emettendo gli ampliamenti) e emergenza Covid-19, quella che prende il via stamattina, sarà, come osservano i titolari, «una stagione complessa e delicata». Ieri erano quasi tutti impegnati all'interno delle rispettive strutture. Se gli alberghi erano già aperti da giorni, ad esempio per il servizio bar, gli stabilimenti stanno finendo di montare le strutture in queste ore, e contemporaneamente stavano issando i pali degli ombrelloni. Il metro lo stavano usando, ma, come sottolineano tutti, «il Pua vigente a Latina distanziava già gli ombrelloni in misura maggiore rispetto alle norme anti Covid». Gli ombrelloni si perdono? Dipende. Ad esempio, al Lido di Nausicaa, il titolare, Andrea, osserva che «ci sarà una perdita tra 16 e 20 ombrelloni, non per il distanziamento ma per la necessità di creare percorsi più ampi di ingresso e uscita». Ma come si svolgerà una giornata al mare? «All'ingresso - spiega ancora Andrea - i clienti vengono registrati (i dati saranno mantenuti in archivio per 30 giorni, ndr), viene misurata la temperatura, poi, attraverso percorsi definiti, vengono accompagnati alla loro postazione, massimo quattro persone per ombrellone; i lettini dovranno restare nella posizione originale, non potranno essere spostati; per andare a prendere una bibita o un panino, si indossano guanti e mascherina e si segue un percorso; oppure, si ordinano via whatsapp». E niente vu cumpra' in mezzo agli ombrelloni. «Saremo molto rigidi nelle regole da applicare - fanno eco Marco e Alessandro del Tulum - abbiamo razionalizzato il numero degli ombrelloni, per sfruttare meglio gli spazi, e non ci saranno le aree gioco per i bambini». Su una cosa sono tutti d'accordo: i costi, che aumenteranno. «Dovremo avere una persona in più solo per la registrazione obbligatoria dei clienti, una per accompagnarli agli ombrelloni, una per consegnare le ordinazioni agli ombrelloni - racconta Loredana del Lido Circello - per non parlare di disinfettanti per le santificazioni che saranno continue e costanti». In media? Circa 30% di spese in più. A fronte di tutto questo, però, tutti concordi: «Il listino prezzi non aumenta». Ombrellone e due lettini per un'intera stagione? Si parte da 7-800 euro per arrivare a 900 in prima fila negli stabilimenti. Il Comune, per poter controllare anche le spiagge libere, ha concesso agli stabilimenti il noleggio di ombrelloni e lettini anche all'esterno, ma con controllo delle distanze, da affidare a uno steward. Ma l'avvio oggi della stagione balneare pone anche un altro tema: la sicurezza del ponte sul fosso Mascarello. Chiuso al transito da novembre, è stato ieri tema della commissione Trasparenza, in cui l'assessore ai Lavori pubblici, Emilio Ranieri, ha annunciato che potrebbe intanto essere aperto per i pedoni. Ivo Velletrani di Sogin ha chiarito che la società è pronta a intervenire per la messa in sicurezza, ma che manca ancora un accordo di programma.
Andrea Apruzzese
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