Latina, spesa per le fasce deboli: arrivano 150 mila euro

Latina, spesa per le fasce deboli: arrivano 150 mila euro
di Andrea Apruzzese
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Lunedì 30 Marzo 2020, 11:51 - Ultimo aggiornamento: 12:10
Buoni spesa per un mese. A Latina arriveranno circa 150mila euro dei 400 milioni di euro annunciati dal premier Giuseppe Conte come ausilio alla spesa delle fasce più deboli, in questa fase di emergenza da Covid-19, mentre il Fondo di solidarietà comunale da 4,3 miliardi di euro, vale, per il capoluogo pontino, circa 16 milioni di euro. Gli uffici del Bilancio e dei Servizi sociali dell'ente di piazza del Popolo sono già al lavoro su queste misure, chieste al Governo dai Comuni.
Per quanto concerne il Fondo di solidarietà, questo è in realtà già in Bilancio in quanto viene erogato ogni anno tra maggio e giugno; la differenza è che, in questa emergenza, il presidente del Consiglio ne ha consentito l'erogazione anticipata di un mese, ad aprile, liberando quindi una liquidità immediata per stipendi e servizi.

COME VERRANNO UTILIZZATI
Diverso è il discorso dei 400 milioni di euro, che vanno a finanziare buoni spesa per le fasce sociali deboli. La prima valutazione effettuata da piazza del Popolo è stata quella di quantificare la quota, circa 150mila euro, stilare le relative graduatorie, preparare gli scenari. «Saranno dati direttamente al Comune oppure alla Protezione civile comunale per acquistare i buoni spesa - spiega l'assessore al Bilancio, Gianmarco Proietti. Nel primo caso, saremmo pronti ad approvare domani mattina (oggi, ndr) una delibera di giunta di variazione al bilancio in somma urgenza in esercizio provvisorio, per introitare i fondi e destinarli. Nel secondo caso, invece, qualora questi fondi arrivassero direttamente alla Protezione civile, i capitoli sono già presenti». Secondo l'assessore, questi fondi «potrebbero bastare per un mese di spesa, per le fasce sociali più disagiate, a partire dalle condizioni di povertà assoluta fino alle nuove povertà, scaturite anche da questa crisi». Rispetto alle nuove povertà Proietti accende i riflettori su quelle piccole attività che in condizioni normali riescono a pagare affitti e imposte, personale e fornitori «ma che stando chiusi per un mese rischiano di chiudere e i titolari non saranno neppure in grado di provvedere alle proprie famiglie».

BILANCIO IN DIRITTURA
Centrale è poi l'approvazione del Bilancio di previsione 2020. Il presidente del Consiglio comunale, Massimiliano Colazingari, ha finito di predisporre con proprio decreto il regolamento per le sedute di commissione e di Consiglio in videoconferenza. È attualmente all'esame della segreteria generale e sarà approvato definitivamente tra oggi e domani: «Il regolamento - spiega Colazingari - è anche un disciplinare e esamina i dettagli tecnici di connessioni e videoconferenze; le votazioni dovranno svolgersi per forza in appello nominale, e la seduta di Consiglio, essendo più complessa, potrebbe svolgersi su più giorni». Prevista sempre la diretta streaming per il Consiglio, ma non per le commissioni, le cui registrazioni saranno online al termine delle sedute. Le prime commissione potrebbero svolgersi nella prossima settimana, mentre il Consiglio dovrebbe tenersi dopo Pasqua, ipoteticamente tra il 20 e il 24 aprile.
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