Comunque sia dal Comune arriva l’invito «a presentare idee utili a predisporre la proposta per la candidatura della città e che siano di supporto all’Amministrazione nella messa a punto del progetto con cui concorrere al titolo». Le proposte «dovranno essere inviate all’indirizzo di posta elettronica scuolaculturasport@pec.comune.latina.it o consegnate al Palazzo della Cultura di Via Umberto I a mano o per raccomandata entro il 25 giugno». «I tempi stringenti «sono dettati dal bando regionale, in scadenza il 10 luglio». Peccato però che si sia perso un po’ di tempo, visto che l’avviso pubblico è stato approvato dalla Regione il 28 aprile scorso e pubblicato sul Burl il 9 maggio, un mese fa.
Sulla busta o nell’oggetto della pec andrà riportata la seguente dicitura: «Avviso pubblico per la presentazione di idee, proposte e progetti utili alla presentazione della candidatura di Latina “città della cultura della Regione Lazio” in attuazione della l.r. 2016/17”».
Il Comune ha anche fissato una griglia di criteri, con relativo punteggio, che consentiranno di valutare le proposte. Per essere ammessi alla graduatoria i progetti dovranno aver ottenuto almeno 70 punti. Le proposte dovranno essere innovative, in grado di valorizzare e migliorare la fruizione del patrimonio culturale cittadino, «anche al fine della promozione della crescita del turismo e degli investimenti nel territorio». Dovranno essere efficaci in relazione «al rafforzamento della coesione e della inclusione sociale»; dovranno «fare uso di nuove tecnologie», «favorire processi di rigenerazione e riqualificazione urbana», «incrementare l’attrattività turistica del territorio», «valorizzare le industrie culturali e creative e le relative filiere produttive».
Dunque al lavoro, i tempi stringono.
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