«Dopo aver frequentato le scuole elementari a piazza Dante ho iniziato i miei studi musicali del violoncello presso la scuola media Giovanni Cena con il professor Paolo Capasso - spiega Valentina, girando le pagine dei ricordi - E pensare che avevo scelto un altro strumento, il flauto, ma devo ammettere che mi dissero che ero portata per il violoncello. A distanza di anni posso dire che avevano ragione da vendere visto che che poi il violoncello è diventata la mia vita: è lo strumento più bello. Così ho continuato gli studi musicali al liceo musicale Manzoni con il professor Ernesto Tretola e mi sono diplomata nel 2015».
Un'esperienza al conservatorio di Perugia, con il maestro Francesco Pepicelli, poi il trasferimento a Milano nel 2016 con in tasca già la laurea di primo livello in violoncello e attualmente al secondo anno della magistrale. «Mi laureo a giugno, attualmente Matteo Ronchini è il mio maestro in conservatorio, poi grazie all'accademia della Scala ho la possibilità di fare lezione individuale con i tre primi violoncelli della Scala Massimo Polidori, Sandro Laffranchini e Alfredo Persichilli - aggiunge Valentina - Sono andata via da Latina nel 2015, in questi cinque anni, ho deciso di lasciare il capoluogo perché non mi avrebbe mai potuto dare il futuro che adesso sto vivendo o quello che forse avrò da qui a dieci anni, non voglio sminuire Latina perché devo tutto a dove sono cresciuta alle medie e al liceo musicale Manzoni, ma per il perfezionamento ho sentito la necessità di andare via».
© RIPRODUZIONE RISERVATA