Il provveditorato del Lazio ha comunicato di avere a disposizione circa 2 milioni di euro stanziati dal Governo nel dicembre scorso. Cifra ben lontana da quella necessaria per completare la nuova Procura, stimata intorno ai 9 milioni di euro, ma sufficiente intanto a mettere in sicurezza il cantiere - così come il Comune chiede dall’estate 2016 quando un incendio doloso devasto l’area mettendo a rischio le abitazioni vicine. Ma Con i soldi a disposizione il provveditorato conta anche di adeguare il progetto alle attuali necessità, puntando nel frattempo a trovare ulteriori risorse per far ripartire l’opera.
Alla riunione erano presenti anche i rappresentanti dell’Inail visto che l’istituto di previdenza di era detto pronto a finanziare il completamento della Procura facendosi poi pagare l’affitto dei locali dal Comune con un bel risparmio dell’ente che oggi paga a un privato circa 1,2 milioni per la locazione dei due palazzi di via Ezio. Una soluzione che al momento rimane in stand by perché il ministero della Giustizia e quello delle infrastrutture potrebbero destinare ulteriori risorse direttamente alla stazione appaltante. «L’importante è che i lavori ripartano il prima possibile» ha commentato il sidnaco Coletta.
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