risponde con il silenzio e l'inerzia: è passato oltre un
anno da quello che doveva essere un trasloco temporaneo in via Don Minzoni, e i lavori di ristrutturazione del mercato non sono nemmeno iniziati. Manca addirittura il certificato di idoneità statica dell'edificio. Insomma, nulla di fatto dopo 13 mesi, non solo, da più parti si parla di trasformare la sede storica in biblioteca o centro culturale.
Dopo la petizione dei cittadini della scorsa estate che chiedevano di ristrutturare e riaprire, ora sono gli operatori a mobilitarsi e a chiedere chiarezza. Una parte di loro, la maggioranza, vuole tornare in piazza del Mercato, un'altra parte invece si trova bene e vuole restare all'ex consorzio agrario. Adriano Barea, rappresentante degli operatori, chiede una risposta all'amministrazione: «Se il Comune ha intenzione di cambiare destinazione d'uso alla nostra sede lo dica, nel caso vedremo se ci sono gli estremi giuridici per bloccarli».
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