Latina, farmaci stupefacenti ai braccianti: medico arrestato, sospesi avvocato e farmacista

Latina, farmaci stupefacenti ai braccianti: medico arrestato, sospesi avvocato e farmacista
3 Minuti di Lettura
Martedì 25 Maggio 2021, 09:03 - Ultimo aggiornamento: 13:13

Arrestato dai carabinieri un medico di medicina generale in convenzione con l'Ausl di Latina che rilasciava - per finalità non terapeutiche - in favore di 222 propri assistiti indiani (per lo più impiegati nel settore agricolo), circa mille prescrizioni mediche (per la gran parte a carico del Servizio Sanitario Nazionale) per la dispensazione di oltre 1.500 confezioni di un farmaco stupefacente.

L'assunzione del medicinale avveniva non per curare patologie degli assistiti ma per poter loro consentire di effettuare dei gravosi turni di lavoro, che la maggior parte svolgeva nel settore agricolo, attestando falsamente esenzioni di ticket sanitario causando cosi un danno al Servizio Sanitario Nazionale quantificato in 24.128,10 euro.

Malata di Covid partorì intubata, il bimbo morto dopo un mese di coma: la mamma l'ha visto solo una volta

È quanto accertato dai carabinieri del Nas di Latina, a conclusione dell'indagine avviata ad aprile 2020 e che si chiama, non a caso, «No Pain» coordinata dal Procuratore aggiunto Carlo Lasperanza, insieme al sostituto procuratore Giorgia Orlando della Procura della Repubblica di Latina.

Eseguite un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del medico di medicina generale del posto, 3 misure cautelari interdittive della sospensione dai rispettivi pubblici servizi, per 1 anno all'indirizzo del dottore, di un farmacista e di un avvocato del posto, e una misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Latina a carico di una donna marocchina.

I quattro destinatari dei provvedimenti sono indagati a vario titolo per illecita prescrizione di farmaci ad azione stupefacente, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, frode processuale, falso e truffa ai danni dello Stato. Le misure cautelari, emesse dal Gip del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese, sono state eseguite con il supporto di militari del Comando Provinciale Carabinieri di Latina.

Secondo quanto accertato dai Nas, il medico prescriveva indebitamente 3.727 ricette del Servizio sanitario nazionale indicando falsamente il codice di esenzione ticket a favore di 891 pazienti provocando un danno al Sistema Sanitario Nazionale per complessivi 146.052,89 euro, prescriveva farmaci mai consegnati ai pazienti intestatari delle ricette, il cui costo veniva rimborsato alla farmacista indagata e destinataria di misura interdittiva.

Ma non solo: in concorso con gli altri indagati extracomunitari, formava falsi certificati medici finalizzati all'illecita regolarizzazione di extracomunitari, attestando falsamente la loro presenza sul territorio nazionale in epoca antecedente all'8 marzo 2020, redigeva, in concorso con un avvocato del foro di Latina, anche lui indagato e destinatario di misura interdittiva, un certificato medico in favore di un 51enne del posto già colpito da ordine di esecuzione per la carcerazione e decreto di sospensione dello stesso, attestante false patologie psichiatriche da utilizzare per ottenere una misura alternativa alla detenzione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA