Mare, il litorale pontino bocciato al 50% da Goletta Verde di Legambiente

Mare, il litorale pontino bocciato al 50% da Goletta Verde di Legambiente
di Andrea Apruzzese
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Sabato 18 Luglio 2020, 08:46

Sei punti inquinati, tre dei quali «fortemente», nei mari pontini su 12 aree campionate. È il risultato della campagna 2020 di Goletta Verde di Legambiente, che ogni anno esamina la qualità e lo stato delle acque di balneazione. Sulle coste pontine, sono risultati «fortemente inquinati» i punti nella spiaggia nei pressi di Foce Verde a Latina; nel mare di fronte la foce del Rio Recillo a Marina di Minturno e il punto sulla spiaggia di fronte al Rio Torto (all'incrocio tra viale Europa e via Gibraleon) a San Felice di Circeo. Inquinati poi due punti a Fondi (la foce del canale Sant'Anastasia e in mare di fronte alla foce del canale pedemontano tra via Guado I e la strada consortile) e uno a Formia, sulla foce del Rio Santacroce in località Gianola. Nel mirino delle analisi di Legambiente ci sono canali e foci, i principali veicoli con i quali l'inquinamento microbiologico, causato da cattiva depurazione o scarichi illegali, arriva in mare. I parametri sotto esame sono quelli microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli). Secondo il presidente di Legambiente Lazio, Roberto Scacchi, «questi risultati sono causati da difficoltà depurative o da scarichi illegali di reflui e inviamo questi risultati perché ciascuno faccia il possibile fermando l'abusivismo fognario e potenziando i depuratori».

Ferma la risposta del gestore del servizio idrico nell'Ato 4, Acqualatina: secondo la società, «le anomalie rilevate da Legambiente non hanno nulla a che fare con Acqualatina. I depuratori in molti casi non scaricano neanche nei fossi analizzati da Goletta Verde. Gli impianti gestiti dalla società sono continuamente monitorati, con presidi fissi e sistemi automatizzati di telecontrollo. La buona qualità dell'acqua restituita alla natura è certificata dai controlli effettuati internamente grazie ai laboratori accreditati di Acqualatina ed esternamente dalle analisi a cura degli enti terzi competenti. Anche quest'anno i riconoscimenti delle bandiere blu ribadiscono un primato dell'ATO4 con 8 località premiate».

Alle notizie sui punti inquinati, seguono però quelle positive: nessun superamento dei limiti per la spiaggia su via Colombo (all'incrocio con via Doria) a Sperlonga, sul punto in corrispondenza del torrente Lorgato a Gaeta e sullo sbocco del canale a sud della darsena a Marina di Minturno. In particolare, sono poi entro i limiti i tre punti campionati nel territorio comunale di Terracina, sulla spiaggia a destra della foce del canale Sisto, sulla spiaggia a destra della foce del fiume Portatore e sulla spiaggia di levante adiacente alla darsena del porto. «Per il quarto anno consecutivo - osserva Legambiente Terracina - il Comune si conferma con una buona qualità delle acque». Le analisi sono state svolte dal circolo Legambiente Terracina, supportato dall'Ufficio scientifico nazionale e dalla squadra locale Goletta Verde Sentinelle del mare dell'Itis Bianchini, composta dalle allieve Claudia Rizzi e Maria Celani coordinate dalla docente Angelina Fruggiero, responsabile del laboratorio chimico. Se la task force di monitoraggio è attiva a Terracina da tre anni con una rete di punti di prelievo nelle zone maggiormente a rischio, la novità di quest'anno è la certificazione odel laboratorio chimico dell'Itis Bianchini come Laboratorio Goletta Verde per tutto il Lazio.


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