Lido di Latina, ombrelloni tutti prenotati ma spesso la spiaggia è vuota

Lido di Latina, ombrelloni tutti prenotati ma spesso la spiaggia è vuota
di Rita Cammarone
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Venerdì 26 Agosto 2022, 11:38

Partita sotto i migliori auspici, la stagione balneare di Latina si è rivelata al di sotto delle aspettative: full di abbonamenti per ombrelloni, sdraio e lettini, ma scarse presenze in spiaggia con conseguenti minori consumi. E' il primo bilancio tracciato dagli operatori del settore. E non mancano situazioni d'eccezione.

«E' stata un'estate atipica ha affermato Andrea Calvani del lido Nausicaa Sin dall'inizio della stagione abbiamo avuto il tutto esaurito con le prenotazioni di ombrelloni fino a fine agosto. Ci aspettavamo di vedere il lido pieno di gente, invece gli ombrelloni sono rimasti per lo più chiusi, tranne che nei weekend. Poca gente al bar, consumati meno pasti. Credo che uno dei motivi di questo fenomeno inaspettato sia il Covid. La stagione senza restrizioni è stata infatti caratterizzata da una larga diffusione del virus, con riflessi meno gravi per la salute ma che ha costretto un gran numero di persone all'isolamento. Rispetto alle due stagioni precedenti della pandemia, quest'anno le persone contagiate nel pieno dell'estate sono state molte di più».

Ombrelloni affittati e scarso utilizzo degli stessi anche al Tulum. «E' stata una stagione strana ha commentato Sergio Caianello, uno dei soci del rinomato stabilimento balneare Sono mancati i consumi. Credo che il Covid c'entri fino a un certo punto. Diciamo che potrebbe essere una causa collaterale, ma il vero problema è la ridotta capacità di spesa delle famiglie, dovuta ai rincari delle bollette, dei carburanti e dei prezzi in generale. La crisi è più impattante per chi vive di reddito d'impresa, perché la spesa per le bollette sta diventando insostenibile».

«Non abbiamo ancora una percentuale esatta di riduzione dei consumi sulle nostre spiagge ha continuato il socio del Tulum ma già a giugno, secondo una stima di associazioni di categoria, a livello nazionale si calcolava il 30%. Anche i nostri fornitori, che servono l'intero litorale pontino, confermano un calo nei consumi».

L'attore Tullio Sorrentino, che insieme ai suoi fratelli gestisce il lido Totem, ha invece attribuito il fenomeno dell'ombrellone chiuso, nonostante la prenotazione, alla clientela locale: «Chi viene da noi o è di Latina o al massimo è di qualche comune limitrofo ha spiegato - Durante la settimana fanno altro, e se scappa tempo vengono anche al mare.

Poi il fine settimana arrivano tutti insieme. Il problema non è tanto questo. Noi abbiamo una concessione per 3.180 metri quadrati ma a seguito dell'erosione, di fatto, abbiamo a disposizione 1.600 metri quadrati. Abbiamo potuto installare 140 ombrelloni. Se avessimo avuto tutta la spiaggia concessa ne avremmo potuti posizionare almeno un altro centinaio. E li avremmo anche affittati. Perché la domanda c'è. Manca l'offerta. Ciò che serve a Latina è un Comune che promuova il lungomare, che punti alla Marina per uno sviluppo turistico».

«Noi lavoriamo Latina per Latina, la clientela è fidelizzata ha affermato Gian Marco Matelossi di Bagno Marina Beach club Quindi se lavori bene, i clienti tornano. Vero è che quest'anno su un centinaio di prenotazioni abbiamo registrato presenze per una trentina. E' andata meglio a luglio che agosto. Credo perché ad agosto le famiglie vanno in vacanza altrove, non restano a Latina».

Allo stabilimento Kusi, che da anni ha diversificato la sua offerta, le cose sono andate meglio. Parola del titolare, Dario Scodavolpe: «Abbiamo due settori, uno giovanile e l'altro dedicato alle famiglie. La spiaggia per i teenager è sempre piena, l'altra si affolla soprattutto nei fine settimana. Questa ripartizione soddisfa la clientela, perché le esigenze sono diverse e vengono appagate con servizi a misura. La presenza costante di ragazzi e ragazze durante tutti i giorni della settimana compensa il minore utilizzo della spiaggia da parte degli adulti».
 

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