Latina, consigliera comunale si collega dal bagno. Polemica: «Serve un codice etico»

Uno screenshot della seduta
di Andrea Apruzzese
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Martedì 27 Aprile 2021, 12:38 - Ultimo aggiornamento: 19:33

Un codice di comportamento a Latina per i consiglieri comunali per i collegamenti online in Consiglio e in commissione. Perché l’aula, anche se virtuale, sempre assise è, e si deve portarle il rispetto istituzionale. A questo si stava pensando nel Comune di Latina già da qualche giorno, ma ora l’esigenza è diventata ancora più urgente, dopo che ieri in commissione Ambiente - oltre ai soliti membri dell’assise che si collegano dall’auto, fermandosi a lato della strda magari solo per la durata del proprio intervento - è accaduto che una consigliera di maggioranza abbia iniziato a girare per casa (evidentemente collegata da un tablet o da un cellulare o da un pc portatile) lasciando accesa la telecamera che ha inquadrato prima i soffitti dell’abitazione, poi, in bagno, la cassetta dello scarico del water rimasta a lungo immortalata trai i riiquadri dei consiglieri collegati tra lo sconcerto generale.

Lo spiacevole episodio è avvenuto in una seduta di commissione - quella dedicata alla scelta dei siti di stoccaggio del secco residuo - la cui convocazione era stata richiesta dallo stesso sindaco.

Damiano Coletta era collegato e - a quanto si apprende - non avrebbe preso per niente bene quanto accaduto. Peraltro, già al termine di una precedente seduta di Consiglio comunale Coletta aveva chiesto al presidente del Consiglio comunale, Massimiliano Colazingari, di iniziare a valutare un codice etico di comportamento per i consiglieri comunali, in nome del rispetto istituzionale per l’aula a fronte di collegamenti “creativi” di molti consiglieri. C'è chi si è collegato dal posto di lavoro, che dall’auto, e purtroppo alcuni proprio mentre guidano, ma anche chi - è accaduto, la scorsa estate - dal lettino in spiaggia. Ormai da un anno le sedute di giunta, di Consiglio, di commissione, al Comune di Latina si tengono in videoconferenza in seguito alle norme anticontagio, in quanto in aula non c'è spazio sufficiente per distanziare una totale di una cinquantina di persone tra consiglieri, assessori, addetti alla seduta.

Questa mattina sono arrivate le scuse della consigliera di Lbc, Laura Perazzotti. «Mi dispiace per quanto accaduto nella commissione Ambiente di ieri - ha scritto - Con questa nota intendo scusarmi con il sindaco, i miei colleghi consiglieri comunali e con i cittadini di Latina per l'episodio che mi ha coinvolto. Non era mia intenzione offendere nessuno, la videocamera del mio tablet è rimasta accesa per errore e io l’ho portato con me per continuare a seguire i lavori. Spero che l’interesse mediatico per gli amministratori della città di Latina possa essere dedicato ai contenuti e al lavoro che quotidianamente ci vede impegnati per il bene comune della nostra città».

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