Se ne parlerà giovedì 22 febbraio dalle 16:30 alle 18:30, presso il Teatro Moderno, in via Sisto V a Latina nel convegno “Gli Stati generali dell’Edilizia della provincia di Latina” organizzato da Ance Latina d’intesa con le organizzazioni sindacali dei lavoratori della Feneal UIL Latina, Filca CISL Lazio Sud, Fillea CGIL Frosinone Latina, la Cassa Edile della provincia di Latina, l’ESEL-CPT della provincia di Latina, e con la collaborazione degli Ordini professionali degli Architetti, Avvocati, Geometri, Commercialisti, Ingegner, Periti Industriali della provincia pontina.
«Abbiamo ideato questo Convegno - spiegano gli organizzatori - per rivendicare con forza e orgoglio l’importanza del settore dell’edilizia nella nostra provincia, che nonostante il calo registrato è riuscito a mantenere virtuosi i nostri enti bilaterali che sono in grado di garantire le prestazioni assistenziali ai lavoratori, gli sgravi contributivi alle Imprese, la formazione e sicurezza sui luoghi di lavoro».
Secondo gli imprenditori «per rilanciare l’edilizia è necessario un Piano Marshall; occorrono investimenti che possano tradursi subito in cantieri. Solamente così, si può riportare il comparto delle costruzioni ai livelli produttivi e occupazionali pre-crisi e fare in modo che anche per l’edilizia così come per gli altri settori, quella luce in fondo al tunnel che si comincia ad intravedere rappresenti la vera ripresa e non la luce di un treno».
Il Convegno - dichiarano il Presidente di ANCE Latina Pierantonio Palluzzi, il Segretario Generale della Fillea CGIL Frosinone Latina Francesco Chiucchiolo, il Sub Commissario della Filca CISL Lazio Sud Attilio Vallocchia, Feneal UIL Latina Salvatore Pastore - «è finalizzato ad evidenziare le ragioni della crisi dell’edilizia dal 2008 ad oggi, ma anche a promuovere le azioni da mettere in campo per rilanciare tutta la filiera. Per tale motivo, verrà chiesto ai candidati alla Presidenza della nostra Regione (o loro delegati) che parteciperanno all’evento di indicare le azioni incluse nei loro programmi elettorali che possano dare finalmente slancio al nostro settore, che rappresenta storicamente una delle principali attività economiche del nostro territorio, un asset fondamentale per l’economia del prodotto interno e in chiave export».
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