Ma il tema più delicato è quello del ripascimento. Anche in questo inverno le condizioni meteomarine hanno colpito duramente la costa, la spiaggia si è ridotta ulteriormente, e nuovi scalini si sono creati a ridosso dell’Hotel Fogliano, uno dei due punti (insieme al tratto prospiciente lo stabilimento della Polizia di Stato) che attendeva il ripascimento morbido già questo inverno. Un intervento per cui sono stati firmati protocolli con gli enti coinvolti e stanziati anche fondi dalla Regione. «È la stessa Regione - spiega ancora Lessio - a essere competente sul tratto di demanio della costa, e quindi deve autorizzare l’intervento. Abbiamo chiesto tutti i pareri del caso, ma nelle ultime ore è giunta una nuova prescrizione, per cui dovrà essere nuovamente adeguato il progetto».
Una prescrizione relativa al tratto prospiciente l’Hotel Fogliano, che ricade in zona Parco nazionale. Ma Lessio assicura: «Siamo pronti a dare il via libera alla gara, che sarà sul Mepa e quindi anche veloce, e poi ai lavori. Se sarà necessario, faremo lavorare la draga anche di notte per non interferire con la balneazione diurna, se dovremo operare d’estate, ma l’intervento lo faremo, movimentando circa 1.200 metri cubi al giorno e terminando in una quindicina di giorni». Oltre a quello previsto dal Comune, per il quale è giunto un finanziamento di quasi 200mila euro, e che movimenterà 15mila metri cubi in un tratto e 5mila nell’altro, «abbiamo acquisito anche il progetto di alcuni operatori balneari, per movimentare sabbia davanti ai propri stabilimenti, sotto erosione, per ulteriori 5mila metri cubi».
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