Lido di Latina, l'assessore Lessio: «Ripascimento a tutti i costi, anche lavorando di notte»

Lido di Latina, l'assessore Lessio: «Ripascimento a tutti i costi, anche lavorando di notte»
di Andrea Apruzzese
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Giovedì 14 Maggio 2020, 10:30
Pulizia della spiaggia imminente e un ripascimento, atteso al massimo in primavera, che con ogni probabilità slitterà all’estate. A Latina, come negli altri Comuni costieri, la stagione balneare è ancora da immaginare, ma le spiagge stanno già riaprendo. Cosa ha trovato chi, dal 6 maggio, ha preso d’assalto (non molto, in realtà) l’arenile del Comune di Latina? Una spiaggia ancora non pronta. La pulizia non era stata svolta, in parte a causa del precedente divieto di accesso all’arenile, ma soprattutto a causa del fatto che non era un servizio indispensabile secondo i Dpcm. Sulla sabbia, molta plastica, come bottiglie, bicchieri, piatti, e addirittura cartucce di silicone. Un tema su cui è intervenuto ieri anche il capogruppo di FdI in Consiglio comunale, Andrea Marchiella, chiedendo un intervento del Comune. «Ogni operazione sulla spiaggia era preclusa fino a qualche giorno fa - spiega l’assessore all’Ambiente del Comune, Roberto Lessio - ma ora l’Azienda per i beni comuni ha ricevuto l’ordine di servizio di intervenire per la rimozione di tutto il materiale spiaggiato, e prima di lunedì 18 la spiaggia sarà pulita».

Ma il tema più delicato è quello del ripascimento. Anche in questo inverno le condizioni meteomarine hanno colpito duramente la costa, la spiaggia si è ridotta ulteriormente, e nuovi scalini si sono creati a ridosso dell’Hotel Fogliano, uno dei due punti (insieme al tratto prospiciente lo stabilimento della Polizia di Stato) che attendeva il ripascimento morbido già questo inverno. Un intervento per cui sono stati firmati protocolli con gli enti coinvolti e stanziati anche fondi dalla Regione. «È la stessa Regione - spiega ancora Lessio - a essere competente sul tratto di demanio della costa, e quindi deve autorizzare l’intervento. Abbiamo chiesto tutti i pareri del caso, ma nelle ultime ore è giunta una nuova prescrizione, per cui dovrà essere nuovamente adeguato il progetto».

Una prescrizione relativa al tratto prospiciente l’Hotel Fogliano, che ricade in zona Parco nazionale. Ma Lessio assicura: «Siamo pronti a dare il via libera alla gara, che sarà sul Mepa e quindi anche veloce, e poi ai lavori. Se sarà necessario, faremo lavorare la draga anche di notte per non interferire con la balneazione diurna, se dovremo operare d’estate, ma l’intervento lo faremo, movimentando circa 1.200 metri cubi al giorno e terminando in una quindicina di giorni». Oltre a quello previsto dal Comune, per il quale è giunto un finanziamento di quasi 200mila euro, e che movimenterà 15mila metri cubi in un tratto e 5mila nell’altro, «abbiamo acquisito anche il progetto di alcuni operatori balneari, per movimentare sabbia davanti ai propri stabilimenti, sotto erosione, per ulteriori 5mila metri cubi».
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