Latina, il procuratore Prestipino: «Un pool di magistrati per indagare sulla criminalità autoctona»

Latina, il procuratore Prestipino: «Un pool di magistrati per indagare sulla criminalità autoctona»
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Giovedì 21 Novembre 2019, 12:23
La provincia pontina è un territorio da monitorare con attenzione sul fronte della presenza della criminalità tanto da affiancare alla Procura di Latina un gruppo di magistrati romani per occuparsi di tali reati. Parola del procuratore facente funzioni di Roma nonché responsabile della Dda Michele Prestipino che ieri nel corso della conferenza stampa sull'operazione che ha portato al sequestro di beni dell'imprenditore Sergio Cangemi ha sottolineato come il territorio abbia «un tessuto economico più importante rispetto ad altre realtà regionali, con il Mof di Fondi che, anche se soppiantato di recente dal Car di Guidonia, rappresenta uno dei centri agroalimentari tra i più significativi del sud. Per questo motivo abbiamo deciso di creare un pool di magistrati che in collaborazione con la Procura di Latina indaghi in modo specifico su questa parte di territorio, in cui si sono sviluppate nel tempo realtà criminali autoctone, sul modello di Ostia, per i collegamenti con pezzi della camorra e della ndrangheta. Sull'area pontina abbiamo da tempo dedicato risorse umane, investigative e finanziarie e le indagini stanno dando i loro frutti».
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