Drive in straordinario per studenti di Fondi e Lenola: tamponi tutti negativi

Il drive in straordinario allestito a Fondi
di Barbara Savodini
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Giovedì 5 Novembre 2020, 12:13

Giornata intensa ieri a Fondi dove 180 studenti sono stati convocati dalla Asl per fare il tampone rapido al drive in giornaliero allestito presso l'area mercatale di via Mola di Santa Maria.

Circa 20 persone, che avevano già provveduto autonomamente presso strutture private, non si sono presentate, mentre per gli altri 160 le operazioni sono state piuttosto svelte grazie all'ottima organizzazione gestita in collaborazione con i volontari della Croce Rossa di Fondi.

Per quanto riguarda Lenola sono stati sottoposti al test tutti i piccoli del plesso di via della Mola nonché i ragazzi di una classe delle medie.

«Tamponi tutti negativi» ha confermato il sindaco della località collinare Fernando Magnafico che ha dovuto lottare per chiudere le scuole.

Per prendere una decisione circa l'eventuale riapertura, ora il primo cittadino vuole attendere anche l'esito di altri test.

La riserva sarà sciolta nel weekend.

Assieme ai piccoli di Lenola c'erano anche gli alunni della IV A e della IIC della primaria “Gonzaga” di Fondi, afferente all'istituto comprensivo “Don Milani”.

Anche in questi casi tamponi negativi e gli studenti possono tornare a scuola in sicurezza.

Il dato totale, ad ogni modo, è ancora ufficioso perché all'appello mancano i risultati di chi ha provveduto privatamente. Si tratta in oltre di un numero ricavato per deduzione perché nessun genitore ha ricevuto la temuta telefonata nei 40 minuti successivi al test.

Neppure il tempo di smaltire le prenotazioni, però, che un'altra raffica di classi è stata messa in isolamento nella primaria "Purificato" dell'istituto “Garibaldi”, sempre a Fondi; poco dopo si sono aggiunte altre due classi dell'infanzia di altri due comprensivi.

Tante, insomma, le aule vuote nei prossimi giorni, con gli studenti tornati all'odiata, ma in questo momento storico anche amata, didattica a distanza.

Preoccupatissimi i genitori di Fondi che, non conoscendo l'identità dei positivi, non sanno se effettivamente i rispettivi figli stiano o meno correndo dei rischi.

Un problema non da poco per chi ha altri bambini che, in teoria, dovrebbero continuare a frequentare le lezioni in presenza.

Paure comprensibili ma tutti dovranno fare qualche sforzo per imparare a convivere con il virus anche perché, attualmente, l'ipotesi di chiudere le scuole a Fondi non è assolutamente contemplata.

«I protocolli – chiarisce il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – non lo prevedono e comunque non ci sono i numeri».

Una tesi adesso suffragata anche dall'esito dei tamponi effettuati nel corso del drive in straordinario dedicato agli studenti di Fondi.

Anche a Monte San Biagio, dove la situazione sembrava sotto controllo, ieri è spuntato il primo studente positivo nella scuola media Giovanni XXIII. Secondo quanto riferito dal sindaco Federico Carnevale, studenti e docenti, prima di rientrare a scuola, dovranno fare il tampone.

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