Latina, Casa della musica, dopo dieci anni consegnati i primi locali

I locali consegnati dal Comune
di Andrea Apruzzese
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Sabato 21 Febbraio 2015, 19:04 - Ultimo aggiornamento: 19:56
LATINA - Dopo quasi 10 anni che se ne parla, la Casa della Musica a Latina inizia a prendere forma. Il Comune ha consegnato i primi locali ristrutturati all’interno dei capannoni dell’ex Consorzio Agrario (parte della struttura che ospita temporaneamente al piano terra i banchi del mercato annonario) da adibire alla prima istituzione ospitata nella Casa della Musica, la Biblioteca della Musica. I locali sono stati presi in consegna dal M° Claudio Paradiso, presidente dell’associazione Dizionario della musica italiana, che sta curando tutto il progetto. Paradiso è infatti ideatore dell’iniziativa, che sostiene da anni, e che aveva ottenuto 10 anni fa anche un finanziamento regionale di circa 2,5 milioni di euro, poi restituito all’ente per il mancato avvio dei lavori.



La consegna dei locali è avvenuta al termine dei lavori di sistemazione della porzione dell'edificio ex Consorzio Agrario, che sono stati effettuati nei mesi scorsi con costi sostenuti dal Comune di Latina allo scopo di rendere i locali fruibili dall'ente Dizionario della Musica in Italia per la realizzazione dell’archivio musicale italiano rientrante nel più ampio progetto della Casa della Musica. L’iniziativa consiste nella creazione in una biblioteca pubblica, a tematica musicale, dedicata agli archivi dei musicisti italiani: capace quindi di ospitare libri e spartiti musicali, ma anche strumenti, epistolari, fotografie, programmi, locandine, dischi, nastri e ogni tipo di documento presente nei fondi dei musicisti scomparsi o viventi che hanno operato in ogni genere musicale. «È un grande passo per la nostra città, che finalmente comincia ad investire anche sulla cultura, intesa come fattore in grado di produrre reddito e lavoro per la comunità», ha commentato Paradiso, secondo cui «l’obiettivo è fare in modo che il Dizionario della musica italiana, attraverso cui stiamo acquisendo gli archivi di importanti musicisti italiani, sia l’embrione della futura Casa della Musica».

Il sindaco, Giovanni Di Giorgi, all’atto della consegna dei locali, ha osservato che «la Biblioteca consentirà alla nostra città di avere un punto di riferimento ed attrattiva di carattere nazionale, per studiosi, studenti e appassionati di musica e di storia della musica italiana».