Latina, contro il cancro al seno appello ai sindaci della Lilt: «Illuminate di rosa un monumento»

LATINA - Un filo rosa che unisce istituzioni e cittadini, un'immagine dalla forte potenza comunicativa per promuovere un messaggio: quello della cultura della prevenzione in campo oncologico. Illuminare di rosa un edificio, un monumento, una fontana, un elemento architettonico: è quanto hanno proposto ai sindaci dei 33 comuni pontini i responsabili provinciali della Lilt, la lega italiana per la lotta contro i tumori, nell'ambito di una campagna che ha già fatto il giro del mondo trovando un'ampia adesione nella lotta contro il cancro al seno, una vera e propria emergenza sociale.



I sindaci, attraverso una lettera, sono stati invitati ad aderire per il mese di ottobre alla “Campagna nastro rosa 2014”, sulla scia di quanto era già stato fatto negli anni passati a Sabaudia e Formia, con la torre comunale e la torre di Mola illuminate di rosa. Nel resto del mondo location famosissime hanno assunto il tipico colore femminile, per far comprendere la rilevanza della prevenzione e della diagnosi precoce: tra questi l'Empire State Building di New York, le Cascate del Niagara in Canada, Buckingham Palace a Londra.

Anche per la provincia di Latina la campagna 2014 punta a far partire un messaggio forte, per testimoniare che la cultura della prevenzione è il primo passo per sconfiggere una malattia che in Italia conta circa 50mila casi nuovi ogni anno. Impegnati nel progetto il presidente della Lilt provinciale Alessandro Rossi, il responsabile per i rapporti con gli Enti e le Istituzioni della Lilt, Alessandro Novaga, il senologo e chirurgo Fabio Ricci che quest'anno ha voluto coinvolgere con questa iniziativa tutti i comuni pontini. La Senologia dell'Asl di Latina promuove tutti gli anni il programma di screening della Regione, “Progetto Mammella”, un’intesa che colloca le due istituzioni tra le migliori realtà nazionali.