In manette la banda delle autolinee:
arrestati cinque giovani

In manette la banda delle autolinee: arrestati cinque giovani
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Sabato 19 Maggio 2018, 11:26 - Ultimo aggiornamento: 17:27
LATINA - Era diventata il terrore della zona delle autolinee: una banda specializzata in furti, scippi e rapine che le indagini e i controlli incrociati di Squadra Volante e Squadra Mobile sono riusciti a incastrare. In manette sono finiti quattro giovanissimi egiziani, mentre un quinto, irregolare sul territorio, è attualmente ricercato e un sesto, ancora minorenne, è stato denunciato alla Procura dei minori di Roma. L'operazione congiunta ha portato in carcere Moussa Ragab Farouk Mostafa, 21enne; Hesham Fawuzy Mohamed Mohamed Elbahlawan; Ahmed Ibrahim Elmohamdy Eladib, 17enne; Husam Hassan Alì Shuhata, 24 anni. Tutti richiedenti asilo e senza fissa dimora, due dei quali, dopo aver lasciato il capoluogo pontino, sono stati rintracciati e catturati a Sulmona e a Livorno. Cinque le rapine attribuite al gruppo, consumate tra la fine del 2017 e lo scorso gennaio, quando il quartiere era diventato teatro di episodi sempre più frequenti di aggressioni.
Il copione sempre lo stesso: il gruppo individuava la vittima di turno, di solito ragazzi in attesa dell'autobus. Uno di loro l'avvicinava con una scusa (chiedeva l'ora, una sigaretta o addirittura proponendo una dose di droga da acquistare) e poi il malcapitato si vedeva improvvisamente accerchiato e aggredito dal resto del branco: qualcuno lo bloccava impedendo qualsiasi reazione e gli altri lo depredevano di soldi, cellulari e oggetti di valore. Le numerose denunce arrivate al 113 hanno spinto il questore Carmine Belfiore ad intensificare i controlli in tutta la zona anche per mezzo di un camper della polizia in postazione fissa nell'area delle autolinee. Poi, sono scattati servizi di osservazione degli agenti in borghese che hanno seguito tutti i movimenti dei sospetti. A quel punto sono scattate le perquisizioni e gli indizi raccolti sono stati confermati dalle analisi dei tabulati telefonici degli indagati che hanno accertato come, in occasione di almeno cinque rapine, i cellulari del gruppo si siano agganciati a ripetitori che si trovavano in prossimità delle autolinee, in orari esattamente compatibili con quelli in cui erano avvenuti gli scippi. Il riconoscimento fotografico da parte delle vittime ha poi fatto il resto consentendo di disarticolare la banda. L'operazione congiunta è stata illustrata ieri dal questore Carmine Belfiore, dal dirigente della Squadra Volante Celestino Frezza e dal vice dirigente della Mobile Roberto Graziosi. Dopo le numerose denunce ha spiegato il questore ci siamo resi conto che non si trattva di episodi isolati ma di qualcosa di più organizzato. Esistevano quindi un capo e dei gregari, che sono stati ora arrestati dopo un lavoro complesso. Da inizio anno, proprio in ragione degli episodi di criminalità registrati in questa zona della città, sono state controllate complessivamente 1100 persone e 720 veicoli. I servizi hanno portato a 62 denunce e a 23 arresti.
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