Al termine dell’evento terracinese la bandiera sarà consegnata al responsabile di Abu Dhabi, città degli Emirati Arabi Uniti, dove si terrà la successiva tappa del campionato mondiale: ovvero la formula uno del mare, in altre parole uno straordinario palcoscenico mediatico, fatto anche di tecnologia e amore per il mare.
Ma a Terracina il Wwf annuncia battaglia dopo aver chiesto invano l'annullamento della competizione.
Secondo gli ambientalisti, infatti, un «evento simile che a nostro avviso ha, soprattutto sulla fauna, un effetto devastante a causa delle forti onde d’urto che si propagano nell’acqua, senza contare il forte inquinamento sonoro e dell’aria che lo scorso anno hanno reso la nostra città invivibile per alcuni giorni a causa del forte odore nell’aria di combustibile e del forte rumore».