Sono serviti quasi due mesi di indagini per rintracciare i presunti responsabili: la banda, secondo la Polizia - era composta da due uomini di 34 e 35 anni e da altre due persone, padre e figlio, quest’ultimo ancora minorenne. I quattro si appostavano di notte nella boscaglia poco prima del campo nomadi e poi lanciavano sassi alle macchine in transito per costringerle a fermarsi nel vicino distributore, dove poi rapinavano gli automobilisti.
Per tutti l’accusa è di tentato omicidio, attentato alla sicurezza dei trasporti, danneggiamento e lesioni personali aggravate. Dodici le vittime finora accertate.
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