Latina, lancia molotov nel parco Susetta Guerrini, tradito da Tik tok

Latina, lancia molotov nel parco Susetta Guerrini, tradito da Tik tok
di Vittorio Buongiorno
2 Minuti di Lettura
Sabato 12 Dicembre 2020, 07:33 - Ultimo aggiornamento: 07:52

L'INCHIESTA
Ha diciannove anni e come molti coetanei ai social non resiste, soprattutto a quello che ora va più di moda: Tik Tok. Di solito i ragazzi ci postano balletti e canzoni. Lui lo usa per mostrare a tutti le sue bravate. Ma stavolta gli è costato caro. Ieri mattina gli agenti della Digos della Questura di Latina hanno perquisito l'abitazione di G.D. classe 2001, incensurato. Il ragazzo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Latina «dopo essere stato identificato quale autore del lancio di una bottiglia incendiaria all'interno del parco Oasi Verde Susetta Guerrini nel quartiere Q4».
Le indagini sono scattate il mese scorso dopo una denuncia presentata da rappresentanti dell'amministrazione comunale di Latina dopo il raid vandalico commesso all'interno del Parco San Marco: ignoti avevano sradicato la targa della piazza intitolata a Eunice Kennedy Shriver e svuotato il contenuto di 4 estintori spaccando svariate bottiglie. Gli amministratori comunali infatti si erano accorti che le immagini della bravata erano state pubblicate sul profilo social Tik tok del 19enne.

Nel filmato si vede che il cartello viene gettato nel laghetto del parco, ma gli autori hanno il volto coperto. «Non è stato possibile individuarli con certezza - spiegano dalla Questura - Quel profilo, però, ha permesso di individuare un filmato in cui il giovane lancia una bottiglia incendiaria all'interno del parco Susetta Guerini, fiero del gesto compiuto».


«Sul suo profilo social - aggiungono dalla Questura - sono stati trovate anche altre immagini e video spavaldi accompagnati da frasi del tipo sai che c... me ne frega della legge ed insulti all'indirizzo delle forze di polizia». Ieri mattina nel corso della perquisizione gli agenti hanno sequestrato due telefoni cellulari ed un computer in uso al ragazzo. Gli inquirenti sperano di trovare elementi per identificare gli altri autori dei danneggiamenti. Le indagini sono coordinate dal pm Daria Monsurrò.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA