«Nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata ad Aprilia - spiegano dalla Questura - è stata rintracciata e tratta in arresto una donna di 37 anni di origine bosniaca, ricercata da ottobre scorso in quanto destinataria di misura di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Palmi (RC) su attività d’indagine esperita dalla Questura di Reggio Calabria».
La donna è accusata di aver commesso un furto all’interno di una gioielleria di Gioia Tauro lo scorso 19 agosto 2019 - quando vennero sottratti gioielli e preziosi per un valore di circa 50.000 euro - ed è gravata da «numerosissimi pregiudizi penali e di polizia per reati contro il patrimonio», spiegano dalla questura. Al termine degli accertamenti è stata trasferita presso la Casa Circondariale di Rebibbia, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. «Sono in corso accertamenti - chiariscono dalla questura pontina - tesi a verificare se la donna sia coinvolta in episodi analoghi registratisi a Latina e provincia negli ultimi periodi».
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