Metti una notte di Champions League allo stadio Francioni. Si accendono a Latina i riflettori della massima competizione europea di calcio femminile, con l'AS Roma pronta a sfidare, alle ore 21, lo Slavia Praga nella prima giornata di andata del gruppo B. La mancata omologazione del campo del Tre Fontane (sede dei match interni delle giallorosse) da parte della Uefa, ha costretto il club capitolino a traslocare nel capoluogo pontino, in uno stadio che ha tutti i requisiti necessari per ospitare una manifestazione di portata internazionale. Vedere il club giallorosso impegnato a Latina non è di certo una novità.
Già nella stagione 2014/2015 proprio nell'impianto che ospita le sfide casalinghe del Latina Calcio 1932, l'allora formazione Primavera allenata da Alberto De Rossi fu protagonista di un quarto di finale di Youth League, la Champions dei giovani, contro i pari età del Manchester City. Lo stadio Francioni portò fortuna ai capitolini, capaci di ottenere il pass per le semifinali grazie ali gol di Vestenicky e dell'attuale capitano della prima squadra, Pellegrini (2-1 finale).
Nell'estate del 2016, invece, fu la Roma di Spalletti e Totti a disputare un test amichevole precampionato contro i pontini, impegnati in quella stagione nel campionato di serie B, match terminato 1-0 per gli ospiti con la rete di Fazio. Stavolta, invece, toccherà alla formazione femminile che, dopo aver superato la fase preliminare, è pronta a giocarsi le sue carte in un girone decisamente competitivo che vede la presenza delle tedesche del Wolfsburg e delle austriache del Sankt Polten oltre a quella dell'undici della Repubblica Ceca.
Il tecnico della Roma Femminile Alessandro Spugna ha parlato così alla vigilia della gara: «Il clima è molto sereno, c'è tanta voglia di iniziare questo girone. La cosa è bella è che a parte Di Guglielmo abbiamo tutte le giocatrici a disposizione, questo è molto importante. Dobbiamo ragionare partita dopo partita, se vogliamo rimanere nelle competizioni di alto livello bisogna essere brave in ogni gara e avere a disposizione tante giocatrici che ci permettono di tenere alto il livello».