I membri dell'associazione nazionale marinai d'Italia delle sezioni di Guidonia e di Gaeta guidati rispettivamente da Giuseppe Deiana e Carlo di Nitto sono stati ricevuti dal comandante Pasquale Esposito che ha illustrato le tecnologie presenti nell'avveniristica sala maccchine, nel centro di radiotelecomunicazioni e combattimento ed in sala comando. Cuore della giornata è stato il ricordo dell'affondamento del piroscafo Santa Lucia. Nella tarda mattinata sul ponte di comando, predisposto per accogliere gli elicotteri EH – 101 ed SH – 90, ha avuto luogo una sentita cerimonia che ha ripercorso il tragico evento accaduto a poche miglia dall'isola di Ventotene il 24 luglio 1943. Nonostante le ripetute manovre diversive del comandante Cosimo Simeone, quasi un centinaio di passeggeri in gran parte civili perirono sotto il siluramento degli aerei del 47esimo stormo della Raf.
Dopo la recita della preghiera del marinaio, l'equipaggio della "Carlo Margottini" schierato sul ponte insieme ai marinai dell'Anmi, ha assistito al lancio di una corona di alloro in memoria delle vittime. Lunga 144 metri la nave è inserita in un programma di 10 nuove fregate di produzione italo -francese della classe Fremm, di cui 8 già finanziate. Ha partecipato attivamente all'operazione “Mare Nostrum” salvando molte vite umane. Il suo pescaggio pari a 8,5 metri ha consigliato l'ormeggio presso il porto commerciale che conferma la sua versatilità “multipurpose”.