La musica ad alto volume in un locale pubblico poteva costare la vita al suo titolare, che è stato minacciato con una katana da un residente che volevo dormire. Sembra una scena tratta da Kill Bill, ma in questo caso Quentin Tarantino non c'entra nulla. Nessun copione cinematografico, anzi. È quanto accaduto nella serata di domenica a Minturno, ai danni di un bar che era ancora aperto.
Alle lamentele di un 29enne sono poi seguite le minacce con tanto di spada utilizzata dagli antichi Samurai, per costringere il titolare ad abbassare il volume della musica. Sono seguiti attimi di panico ma il tempestivo arrivo dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Formia, diretti dal Maggiore Michele Pascale, ha sventato il peggio. Il 29enne di Minturno è stato denunciato in stato di libertà per il possesso dell'arma bianca.
Nell'ambito degli altri controlli svolti sul territorio nel weekend, i carabinieri della compagnia di Formia hanno denunciato a piede libero, nel pomeriggio dello scorso 27 agosto, anche cinque donne di Napoli, rispettivamente di anni 33, 34, 39, 44 e 50 che hanno tentato una truffa ai danni di un tabacchino di Scauri.