La favola di Alice, la passione per la danza la porta al Bolshoi di Mosca

Alice Bagnara
di Davide Mancini
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Venerdì 28 Febbraio 2020, 11:39
Ogni suo movimento è una carezza, passi che emozionano e diventano poesia. Non a caso, dopo averla vista danzare, i docenti più importanti a livello italiano ed europeo si sono convinti a concederle delle possibilità uniche. La giovane ballerina di Latina, Alice Bagnara, ha lasciato tutti a bocca aperta nelle lezioni e audizioni che si sono svolte pochi giorni fa all’Hotel Sheraton di Roma in occasione di ‘Europa in danza’, evento che ha visto protagonisti i migliori talenti della danza classica provenienti da tutto il continente. La quattordicenne pontina si è esibita 3 volte durante la kermesse, impressionando sotto ogni punto di vista, tecnico e di personalità, tanto da meritare la possibilità di partecipare alle audizioni per la Scala di Milano e il Teatro San Carlo di Napoli. E, ciliegina della torta, la borsa di studio che le darà la chance dei sogni, quella di prendere parte in estate alla ‘Summer School Intensive’ del famosissimo Teatro ‘Bolshoi’ di Mosca.

Una soddisfazione immensa per Alice, che danza da quando aveva 4 anni: “Ho iniziato praticando due discipline contemporaneamente - racconta la ballerina classe 2005 - danza e pallavolo, per poi passare a danza e nuoto. Ma da quando ho iniziato a frequentare la seconda elementare ho deciso di concentrarmi solo sul ballo, specializzandomi nella danza classica, disciplina nella quale penso di esprimermi al meglio”. Si è fatta notare prestissimo nel capoluogo, dove ha mosso i primi passi. Poi, il passaggio a Roma al Teatro dell’Opera, tre anni e mezzo di grandi soddisfazioni che hanno portato Alice sempre più in alto, fino all’Accademia nazionale di danza. “Mi alleno tanto, cinque ore al giorno tutti i giorni, frequento il primo anno al Liceo Scientifico ‘E.Majorana’, e come finisco a scuola corro a Roma per inseguire i miei sogni”. Stile classico, ma anche contemporaneo, composizione, repertorio e acrobatico. Ogni lezione è una opportunità di crescita: “Ho la fortuna di avere dei docenti di altissimo livello, si lavora con passione curando ogni particolare. Dalla fase di riscaldamento alla sbarra, dove si effettuano i primi movimenti e le correzioni, per poi passare al centro per iniziare salti, giri e andare sulle punte. Il segreto è trovare l’asse, una volta in equilibrio tutto diventa più semplice”. Il 6 aprile Alice sarà al San Carlo di Napoli, il 20 trasferimento alla Scala di Milano e poi la grande opportunità in Russia. L’agenda è piena, racchiude desideri e speranze, ma c’è tanto ancora da fare per arrivare in alto: “Cerco di imparare dai migliori, mi affascina Marianela Nuñez (The Royal Ballet di Londra), che ho avuto modo di vedere lo scorso anno da vicino a Les Étoiles. Mi piacerebbe poter ammirare dal vivo anche Svetlana Zacharova e spero tanto di arrivare un giorno alla Accademia Vaganova di San Pietroburgo, una delle più importanti al mondo”.
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