La Cogna, la protesta dei residenti: «Mancano luci e segnaletica»

La Cogna, la protesta dei residenti: «Mancano luci e segnaletica»
di Laura Alteri
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Martedì 17 Maggio 2022, 16:16

Nel mezzo tra Aprilia e Ardea esiste la popolosa borgata di La Cogna, un ampio agglomerato di ville immerse nella campagna. L'area col tempo è cresciuta demograficamente, ma non sono arrivati tutti i servizi. Questo è ancora un territorio spoglio dei necessari servizi urbani, spiega Anselmo Ricci, presidente del Comitato La Cogna da Borgata a Quartiere. Abbiamo l'essenziale, un benzinaio, due bar, la chiesa, la farmacia e un alimentari. Ma mancano le scuole, la posta, la piazza, un parco.

SEDE IN UN CONTAINER
Come a Bellavista, anche qui a La Cogna i residenti sentono la necessità di creare un luogo comune dove riunirsi. «Per adesso il nostro comitato si riunisce in un container perché qui ci sono solo case private racconta Ricci . Ci sarebbe una villa confiscata alla mafia che potrebbe diventare un punto aggregativo. Abbiamo chiesto al Comune di realizzarvi un centro polifunzionale, un luogo per tutti, dove svolgere le pratiche amministrative per aiutare gli anziani, dove ospitare un servizio di primo soccorso, un doposcuola, un centro anziani e dare uno spazio anche ai cittadini ortodossi».

Ma la battaglia per rendere La Cogna una zona dotata di servizi non si ferma qui: «Se in fatto di trasporti pubblici siamo ben serviti, da migliorare però è la sicurezza stradale: su via La Cogna le auto sfrecciano senza controllo, non ci sono strisce pedonali. Per non parlare dei marciapiedi realizzati a zig zag. Servono urgentemente gli attraversamenti all'altezza delle fermate degli autobus, dove spesso avvengono incidenti».

A La Cogna molti lavori sono stati fatti dagli stessi residenti. «Abbiamo pagato le ditte per rifare l'asfalto, ma le strade, specialmente di inverno, si allagano e diventano un colabrodo.

Inoltre è da 22 anni che aspettiamo la conclusione delle fogne, manca solo l'ultimo lotto che dovrebbe entrare in funzione entro un mese. Poi stapperemo lo spumante» commenta ironico Ricci.

Oltre al Comitato, a La Cogna c'è anche lo storico Consorzio che si batte per le infrastrutture: «Insieme al Consorzio, alle associazioni e ad altri CdQ racconta Ricci abbiamo portato avanti la battaglia contro la discarica che sarebbe dovuta sorgere a pochi metri dalle case. Per adesso fortunatamente il progetto è bloccato. Ora possiamo concentrare le energie sui problemi quotidiani della zona».
Una zona tranquilla, isolata, talmente isolata però da consentire diversi furti nel giro di poco tempo: «Fino a febbraio scorso c'è stato un continuo ripetersi di rapine. Così abbiamo firmato una petizione, inviata a Sindaco, Prefetto e Questore, per richiedere maggiori controlli. I Carabinieri di Aprilia e la Polizia di Cisterna si sono messi a disposizione per pattugliare la zona e per adesso le incursioni sembrano cessate».
Proprio in questi giorni, i rappresentanti del Comitato hanno incontrato un ingegnere inviato dal Comune per un sopralluogo. «Speriamo che i lavori comincino presto. Serve l'illuminazione pubblica, le vie interne sono al buio. Ci fanno pagare i passi carrabili, allora è giusto che vengano installati anche i lampioni».

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