Giovani fino a 26 anni sono chiamati a cimentarsi nella sfida che punta a ridurre a zero la trasmissione dell'infezione da Hiv. Un obiettivo possibile grazie alla prevenzione, anzi a un modello di prevenzione che coinvolga l'intera comunità per fare la differenza.
Ai partecipanti si chiede di interpretare il messaggio della campagna di sensibilizzazione che riguarda il concetto di U=U, ovvero undetectable=untrasmittable, che in italiano può essere tradotto come sieropositivo ma non infettivo. Se una persona, facendo il test, scopre di essere sieropositiva, iniziando le cure specifiche, blocca la replicazione del virus nei liquidi biologici evitando la malattia.
Il concorso, quindi, punta proprio sul concetto di U=U e intende far riflettere i partecipanti e il pubblico che visionerà gli elaborati sull'importanza di fare il test e quella di avere, in caso di positività, le cure adeguate.
Presidente della giuria, composta da importanti esponenti del mondo della medicina, dell'arte e delle istituzioni, sarà Silver, ideatore e disegnatore del famoso Lupo Alberto che nei primissimi anni novanta fece la prima campagna di prevenzione per la lotta all'Aids che allora mieteva tante giovani vittime.
Gli interessati possono collegarsi alla pagina https://www.facebook.com/HIVlatina2019/ e potranno inviare elaborati o progetti grafici (loghi, fumetti, vignette o strisce) pittorici o fotografici. I lavori saranno esposti in una mostra al Museo Cambellotti di Latina e i vincitori premiati, l'1 dicembre nel corso del consueto evento dedicato alla prevenzione della diffusione del virus.
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