L'impresa del giovane fondano Cavaiola: traversata in kite da Palmarola a Terracina

Il fondano Gianluca Cavaiola
di Andrea Gionti
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Martedì 14 Agosto 2018, 21:14
Una vera e propria impresa sportiva realizzata dal kiter fondano Gianluca Cavaiola, che, partito dalla suggestiva isola di Palmarola nell’arcipelago ponziano con mare poco mosso e con vento termico di soli 8/9 nodi, è riuscito a far decollare la vela di 12 mq fino a Porto Badino di Terracina. Il giovane atleta pontino (classe ’97), che in questi ultimi anni ha avuto esperienze nel continente australiano come la location di Perth, ha iniziato a navigare in questo tratto di mare che separa l’isola dalla terraferma. Dopo circa 3/4 miglia fuori dell’isola il vento è diminuito d’intensità rallentando la navigazione verso il punto d’arrivo. Gianluca, grazie all’utilizzo dell’hydrofoil (una tavola professionale fornita dall’italiana RRD Roberto Ricci Designs, che utilizza alcuni principi fisici per ridurre l’attrito dell’acqua e permette di navigare con venti molto leggeri e con angoli di andatura molto ampi), è riuscito a navigare con una media di 13/14 nodi nautici. «Si tratta di una delle esperienze più belle di sempre. Una traversata di oltre 25 miglia nautiche percorse con l’hydrofoil. Navigare sostenuti solo dal vento è stato meraviglioso. Il mare di casa regala sempre emozioni incredibili. Per questa impresa un ringraziamento va a tutta la crew a bordo del gommone che mi ha sostenuto per tutto il tragitto (gli altri due kiter Andrea Cavaiola e Davide Garofalo e il videomaker Matteo Sposito, ndr) e in particolare a RRD International per avermi dato tutta l’attrezzatura necessaria».
A metà tratta il kiter è nuovamente riuscito, grazie alla vicinanza della costa laziale, a sfruttare il vento termico arrivando ad una velocità di 20 nodi nautici. Dopo due ore di navigazione Cavaiola è approdato sulla costa di Terracina. Il giovane fondano, dopo diverse esperienze sportive nel mondo del Surf e Wakeboard, ha intrapreso la carriera professionistica di kiter giungendo terzo nel 2014 nel campionato italiano freestyle Juniores. Poi i viaggi tra Brasile ed Egitto fino ad approdare in Australia, dove, oltre a completare i suoi studi in ambito sportivo, è riuscito in questa terra ad allenarsi con i migliori kiter mondiali come Aaron Hadlow, Youri Zoon. A Perth, nella tappa del National Kiteboarding League ha ottenuto la quarta posizione e sempre in Australia, nella traversata internazionale, organizzata dalla Red Bull dall’isola di Rottnest fino alla spiaggia di Leigthon, era tra i pochi italiani in gara. Ora Gianluca si sta preparando per il campionato nazionale che si terrà a fine agosto in Sardegna.
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