Poi la parola è passata ai rappresentano il tessuto produttivo: industriali, commercianti, agricoltori allevatori. Le richieste sono quelle di sempre, e non perché il mondo dell'impresa sia monotono, ma perché in questi anni i problemi sono rimasti irrisolti. Chiedono cosa che sono alla base di un tessuto economico e della sua possibilità di svilupparsi: infrastrutture degne di questo nome, collegamenti adeguati, ma chiedono anche un territorio più curato, pulito, e questo in tutta la provincia, non solo a Latina, procedure semplificate, la possibilità di snellire i tempi della burocrazia. Infine chiedono quale sia vision, la prospettiva futura, gli obiettivi dell'amministrazione per un territorio bello e ricco come questo ma che non è mai riuscito a decollare pienamente. E' stato solo il primo incontro, chissà se l'assessore Caprì saprà dare una marcia nuova all'assessorato, da parte sua il sindaco Damiano Coletta lancia un input: «Siamo una delle città più giovani d'Italia, e non mi riferisco alla sua nascita quanto all'età media della popolazione, forse potremmo partire da qui per inventarci una vision che non avremo da un giorno all'altro, ma sulla quale lavorare e costruire insieme».
Monica Forlivesi
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