Latina, invasione dello xilosandro: funziona il piano contro l'insetto

Latina, invasione dello xilosandro: funziona il piano contro l'insetto
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Lunedì 8 Novembre 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 10:27

Gli esperti hanno fatto il punto, l'altra mattina, al Parco Naturale Pantanello sull'aggressione dello Xylosandro alle aree naturali pontine. L'oasi della Dondazione Caetani hìinfatti ha ospitato la conferenza nazionale del progetto SAMFIX (SAving Mediterranean Forests from Invasion of Xylosandrus), cofinanziato dal programma Life dell'Unione Europea. Un importante appuntamento, promosso dall'Ente Parco nazionale del Circeo, capofila del progetto, e ospitato dalla Fondazione Roffredo Caetani con la quale, nei mesi scorsi, l'Ente Parco ha sottoscritto un accordo di collaborazione che coinvolge anche il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell'Università degli Studi della Tuscia.


Dopo i saluti istituzionali del presidente della Fondazione Caetani Tommaso Agnoni, del presidente dell'Ente Parco Giuseppe Marzano e dell'Assessora alla Transizione Ecologica e alla Trasformazione Digitale della Regione Lazio Roberta Lombardi, i relatori hanno illustrato le azioni messe in campo per contrastare l'invasione dello Xylosandrus (l'insetto di origine aliena presente negli habitat naturali che circondano il Mediterraneo). «Grazie alla sinergia tra i partner italiani, francesi e spagnoli, il progetto Samfix ha raggiunto importanti obiettivi - spiegano dal Parco nazionale - la messa a punto del mix di attrattori più efficace per la cattura degli individui di Xylusandruspp; la definizione di protocolli di allerta precoce e risposta rapida per il contenimento dell'insetto.

L'imponente programma di monitoraggio ha permesso anche di approfondire e identificare i percorsi e le rotte di invasione delle aree Mediterranee». Sono state sperimentate e verificate nell'ultimo anno nuove tecnologie di cattura e di telerilevamento nell'ambito del controllo degli attacchi di Xylosandrusspp. E' stato annunciato che al termine del progetto (giugno 2022), saranno definite delle linee guida da condividere con tutte le aree verdi del bacino del Mediterraneo.

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