Latina, già 1.200 le richieste di cassa integrazione all'Inps, il 9% del totale regionale

Latina, già 1.200 le richieste di cassa integrazione all'Inps, il 9% del totale regionale
di Francesca Balestrieri
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Giovedì 2 Aprile 2020, 12:25 - Ultimo aggiornamento: 15:24
Gabriele ha visto i dati di Romela, Francesca e Bruno. Tiziana quelli di Ivan, Francesco e Maurizio, Stefano invece ha potuto vedere la situazione di Ivan, Simona e Cristina. Sono solo alcune testimonianze di quello che molti utenti pontini hanno trovato ieri, fin dalla mattina alle 2, accedendo al sito dell'Inps per presentare la domanda del bonus da 600 euro concesso dal Governo ai lavoratori autonomi. Un bug certo, che però ha permesso di osservare la posizione Inps di altri utenti, compreso codice fiscale, domande sospese e la scheda anagrafica di ognuno. I pochi che sono riusciti ad accedere, invece, all'alba, hanno risposto al questionario con 4 domande facendo partire la domanda, anche se non è chiaro se dovrà ripresentarla.

Nella mattinata di ieri, l'Inps ha chiuso il sito: Siamo stati attaccati dagli hacker ha spiegato il presidente nazionale. «Lo riapriremo dalle 8 alle 16 per patronati e consulenti e dalle 16 per i cittadini». Ovviamente, è stato specificato, nessuno perderà il sussidio perché «se le risorse dovessero esaurirsi saranno rifinanziate. Nessuno resterà senza bonus» ha detto il vicepresidente dell'Istituto di previdenza. Ad ogni modo si specifica che per il periodo in cui si percepisce l'indennità per il Coronavirus, non è riconosciuto l'accredito di contribuzione figurativa, né si ha diritto all'assegno per il nucleo familiare.

NON SOLO I 600 EURO
Da ieri è possibile anche per le aziende fare richiesta per la cassa integrazione dei dipendenti a causa del Covid 19 che durerà al massimo 9 settimane per periodi che vanno dal 23 febbraio al 31 agosto 2020. Per i datori di lavoro del settore privato che non possono accedere agli strumenti ordinari di cassa integrazione, è previsto che le Regioni possano riconoscere trattamenti di Cassa integrazione salariale in deroga, per il periodo di sospensione del rapporto di lavoro e per la durata massima di nove settimane.

I NUMERI
«A una settimana esatta dall'avvio della cassa integrazione in deroga, nel Lazio alle 16,30 (di ieri, ndr) sono 14.050 le domande di cassa integrazione pervenute agli uffici dell'assessorato al Lavoro e Formazione per un totale di 32.236 lavoratori coinvolti. Inoltre sono 7.755.613 le ore di lavoro su cui è richiesto l'ammortizzatore sociale e che impegna la Regione Lazio per 62,8 milioni di euro. Si tratta di un bilancio certamente parziale ma indicativo sulla situazione della nostra Regione» ha spiegato Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Lazio. «La quasi totalità delle aziende - spiega l'assessore - che ha presentato la domanda è di piccole dimensioni, tanto che il 95% di esse ha meno di 6 dipendenti. Il 77% delle imprese appartiene all'area metropolitana di Roma, mentre, tra le altre province del Lazio, è quella di Latina, con il 9% (ovvero 1.264 domande, ndr) ad aver inoltrato più richieste di cassa».
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