Infertilità, a rischio una coppia su tre. Sabato se ne parla ad Aprilia

Villa Silvana, ad Aprilia
di Giovanni Del Giaccio
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Mercoledì 1 Marzo 2017, 15:53
Riguarda praticamente una coppia su tre, ma quando ci si rende conto di avere problemi di fertilità c’è il rischio che sia troppo tardi. Se ne parlerà sabato 4 marzo a partire dalle 9 in un appuntamento presso “Villa Silvana”, ad Aprilia.

«Lo scopo del corso - spiega la ginecologa Valentina Berlinghieri che presiede l’evento con l’andrologo Maurizio Latini - è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su tutte quelle che sono le misure preventive, le diagnosi e le tecniche di procreazione medicalmente assistita per tutelare la fertilità a 360 gradi».

C’è qualcosa che va oltre le varie problematiche mediche e patologiche, secondo la Berlinghieri: «La precarietà del lavoro spinge sempre più coppie a ritardare l’appuntamento con la nascita di un figlio, spesso verso i 35 e 40 anni aumenta il tasso di infertilità femminile e maschile dovuto, soprattutto, a una ridotta qualità ovocitaria e spermatica». Grazie all’uso delle varie procedure di procreazione assistita la percentuale di successo è di circa il 30% sotto i 35 anni, del 21% tra i 35-40 e del 12% dopo i 40 anni.

«Per quello che emerge dal mio personale osservatorio su Aprilia capita di trovarmi di fronte a una realtà dove dei pazienti, con problematiche di infertilità, giungono spesso tardi presso il nostro ambulatorio e questo, certamente, rischia di compromettere una diagnosi tempestiva e un inquadramento precoce del problema». Scopo del congresso «è quello di sensibilizzare colleghi e l’opinione pubblica su un tema cosi attuale». Nel corso dell’evento verranno spiegate le principali cause d’ infertilità sia femminile che maschile, i corretti stili di vita, le malattie sessualmente trasmesse che possono facilitare un ritardo del concepimento, le tecniche di procreazione, quando ricorrere alla chirurgia. «Altro grande tema è quello della crioconservazione dei gameti non solo a scopo sociale ma anche come tutela della fertilità in pazienti oncologici, il supporto psicologico fondamentale per inquadrare e supportare la coppia a 360 gradi». A concludere il corso sarà un avvocato che tratterà della legislazione italiana in materia.
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