La Regione ha urgenza di conoscere i siti in cui saranno realizzati gli impianti pubblici per il trattamento dei rifiuti in provincia di Latina. L'assessore Massimiliano Valeriani ha un tono pacato e fermissimo: «Il tempo è scaduto, la scelta va fatta e subito. I Comuni e la Provincia di Latina ci devono indicare le aree». Aggiunge l'assessore regionale: «Questo non è un momento qualunque, è un'occasione da non perdere, perché abbiamo le risorse per finanziare la realizzazione degli impianti». Valeriani una decina di giorni fa ha scritto a Comuni e presidente Carlo Medici sollecitando una decisione, «ma - sottolinea - non abbiamo saputo nulla, ora è arrivato il momento di prendersi delle responsabilità per il bene dei cittadini».
Rifiuti, scelta dei siti per i nuovi impianti: esclusi Montello e La Gogna
Breve antefatto. Da mesi il presidente Medici riunisce i sindaci per arrivare a una sintesi e individuare le aree, una per il nord e l'altra per il sud della provincia. Si procede a piccoli passi, per esclusioni, ma non si trova la quadra. Esclusi Borgo Montello a Latina e La Gogna ad Aprilia, è arrivato il no di Cisterna all'ex Goodyear o alle cave e il no del sindaco di Cori. Nel frattempo la Rida Ambiente ha presentato al Tar istanza di nomina di un commissario per l'indicazione della discarica di servizio del proprio impianto.
Medici le settimana prossima convocherà la conferenza dei sindaci per l'indicazione dei siti di stoccaggio del secco residuo.
Se non arriveranno decisioni immediate cosa succederà? «A quel punto sarà il mercato a determinare lo scenario degli impianti: è chiaro che in assenza di determinazioni da parte della Provincia di Latina si terrà conto solo delle proposte dei privati». Quindi torna in corsa anche Borgo Montello? «Ogni alternativa sarà necessariamente valutata se non si chiuderà il ciclo con gli impianti pubblici». Lo stesso vale per la discarica della società Paguro di Aprilia? «C'è una procedura amministrativa aperta, la competenza è degli uffici non della politica in questi casi».
Come rassicura i cittadini dei territorio in cui saranno realizzati gli impianti? «Che non sono più quelli di un tempo, che sono a impatto ambientale contenuto, che oggi ci sono controlli seri. Ma ancora una volta il mio appello è ai sindaci: siete voi che dovete trasferire sicurezza ai vostri concittadini e dare loro risposte, perché pagano le tasse sui rifiuti: se a Latina non si chiude il ciclo le tariffe le faranno i privati. Io credo che chi amministra debba dare la giusta dignità ai cittadini e al territorio. E' il momento di farlo».
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