Incontro sugli stereotipi di genere
«Pregiudizi figli della non conoscenza»

Incontro sugli stereotipi di genere «Pregiudizi figli della non conoscenza»
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Giovedì 19 Gennaio 2023, 15:13

I pregiudizi sono i figli della non conoscenza: è da questo concetto che si svilupperà l'incontro in programma sabato alle ore 18 presso il teatro comunale di Cori, promosso dall'amministrazione comunale in collaborazione con Mariposa aps, Sei come sei Arcigay Latina e Hearth aps.


«Che i pregiudizi siano figli della non conoscenza credo possa essere un assunto di base riferibile ad ogni ambito sociale e umano - sottolinea Yuri D'Arcangelis, presidente della Mariposa aps - La difficoltà non consiste tanto nel parlare di identità di genere o orientamento sessuale, ma nel saperne parlare destrutturando quell'insieme di stereotipi che utilizziamo per semplificare un ambito non semplificabile, non riducibile, non generalizzabile, non descrivibile come tutti gli ambiti identitari dell'essere umano. Tutto ciò che di soggettivo vuole ricevere una generalizzazione di significato, con l'obiettivo di descrivere una totalità attraverso un elemento singolo, crea patologia individuale, culturale e sociale. Desidero parlare di genere, gender, relazione, sessualità per quello che sono: ambiti esistenziali che riguardano tutte-i».


Alla conferenza oltre a Yuri D'Arcangelis, interverranno il sindaco Mauro de Lillis, il delegato comunale alla cultura Michele Todini, la vicesindaca di Cisterna Maria Innamorato e Marilù Nogarotto per Sei come sei.
«Come circolo Arcigay Latina cerchiamo di metterci a disposizione di tutto il territorio, ma non è sempre semplice - spiega Anna Claudia Petrillo, membro del direttivo - Si sente sempre più spesso parlare di diritti delle persone lgbt+, ma non sempre si conoscono le difficoltà e le battaglie che portiamo avanti, perché al centro non vengono messe le persone della nostra comunità.

Troppo spesso non ci viene data la parola, ma si parla di noi e per noi. Per questo siamo felici di accettare l'invito del comune di Cori per raccontarci e restituire una narrazione in cui sentirci rappresentate-i. Cori come tutti i luoghi lontani dalle grandi città metropolitane, Latina inclusa, ha bisogno di sensibilizzazione e di un profondo lavoro contro lo stigma e gli stereotipi. Non perché nelle grandi città tutto è risolto, ma perché è comunque più semplice trovare realtà pronte ad accoglierci e luoghi sicuri. Quello che dobbiamo dire con forza alle giovani e ai giovani è che esiste una realtà pronta ad accoglierli, a mettere loro a disposizione servizi gratuiti».

Da novembre, su proposta del delegato alla cultura Michele Todini, il Comune di Cori ha aderito alla Re.a.dy, la rete italiana per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
Se.Nog.
 

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