Incendio sull'isola di Santo Stefano, carcere borbonico minacciato: fiamme visibili da Ventotene

Incendio sull'isola di Santo Stefano, carcere borbonico minacciato: fiamme visibili da Ventotene
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Martedì 28 Giugno 2022, 16:18 - Ultimo aggiornamento: 17:32

Incendio sull'isola di Santo Stefano, dove una vasta area è stata distrutta dalle fiamme. Il fuoco è stato segnalato dalla vicina isola di Ventotene che si trova ad appena due chilometri di distanza. Le fiamme si sono state avvistate dal molo della Marinella fino a raggiungere quasi il carcere borbonico, simbolo dell'isola.

Vigili del fuoco e protezione civile si sono attivati e sta per intervenire un elicottero.

Probabilmente le fiamme, che hanno colpito un'area piena di sterpaglie, sono partite da un mozzicone di sigaretta ma sull'origine del rogo saranno effettuati degli approfondimenti investigativi.

 

In fiamme contenitore dei rifiuti a Montalto, sul posto vigili del fuoco e Protezione civile

IL COMMISSARIO: SERVE MANUTENZIONE

«Appena informata dal principio di incendio sviluppatosi sulle pendici dell’isola - spiega Silvia Costa, Commissario straordinario del governo per il recupero e valorizzazione dell’ex carcere borbonico dell’isola di Santo Stefano - mi sono messa in contatto con il direttore della riserva naturale statale, con l’impresa che è sul posto, con il Prefetto Falco e con il Sindaco. Il pronto intervento degli uomini della protezione civile e dell’elicottero inviato dalla Prefettura stanno garantendo il controllo della situazione. L’opera di pulizia e di sfalciatura dell’intera zona demaniale a noi affidata ha protetto il complesso carcerario ma ho condiviso con il sindaco la necessità di una sua urgente ordinanza che imponga al proprietario privato di provvedere allo sfalcio e alla manutenzione della vegetazione nelle aree dell’isola di sua proprietà. Il Prefetto mi ha comunque assicurato che sarà rafforzato il sistema antincendio come da me richiesto nel tavolo tecnico realizzato in prefettura. Raccomandiamo comunque ai visitatori e ai loro accompagnatori il massimo rispetto delle regole previste nell’ordinanza comunale sulle visite e astenersi da comportamenti rischiosi».

L'ISOLA E IL CARCERE

L'isola di Santo Stefano, disabitata, ha una forma circolare di meno di 500 metri di diametro, con un'estensione di circa 27 ettari. E' possibile visitarla tramite imbarcazioni locali. L'unico edificio presente sull'isola è il celebre carcere con 99 celle, fatto costruire nel periodo borbonico (circa 1794–95) da Ferdinando IV e utilizzato fino al 1965.

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