Aiuti alle imprese, la Camera di commercio di Latina in ritardo rispetto a Frosinone

Aiuti alle imprese, la Camera di commercio di Latina in ritardo rispetto a Frosinone
di Rita Cammarone
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Mercoledì 13 Maggio 2020, 10:40
Azioni a sostegno delle componenti economiche e sociali maggiormente in difficoltà a causa dell’emergenza Covid: la Camera di commercio di Frosinone è già partita con stanziamenti per due milioni e 650mila euro; la “consorella” di Latina è in ritardo con le indizioni dei bandi ad hoc. A frenare la definizione di una serie di contributi a fondo perduto, finalizzati ad agevolare la ripartenza del sistema imprenditoriale pontino, è la tempistica con la quale ci si appresta ad approvare il bilancio camerale. Tuttavia, il commissario Mauro Zappia e il segretario generale Pietro Viscusi stanno mettendo a punto un piano condiviso con le associazioni datoriali in modo da indirizzare al meglio la risposta della Cciaa alle esigenze delle componenti economiche del territorio.

La Camera di Commercio di Latina, nei giorni del lockdown della fase 1, ha continuato a svolgere le proprie funzioni, attraverso un unico centro dati e un unico sistema operativo di back office, di piattaforme e di front end, cercando di programmare interventi per rilanciare le attività economiche a partire dall’avvio della fase 2. Ma mentre il Consiglio e la Giunta della Camera di Commercio di Frosinone hanno deliberato un piano di azioni di fatto già operativo (l’altro ieri si è tenuto un seminario interattivo per informazioni utili alla presentazione delle richieste dei contributi), dalla sede di viale Umberto I a Latina “rinviano” l’appuntamento a fine mese, con il nuovo bilancio. Risale al 24 aprile scorso la comunicazione della Cciaa di Latina circa la definizione di stanziamenti, nell’ambito regionale attraverso l’Unioncamere Lazio, quale risposta alle esigenze del sistema imprenditoriale locale in funzione della complessa ripresa della fase 2.

«Nell’attesa del previsto accorpamento con la consorella di Frosinone – aveva detto Zappia - l’Ente che rappresento, in sinergia con il sistema associativo, non farà certamente mancare il proprio concreto sostegno al sistema alle imprese della provincia di Latina per ritornare ad essere più competitive di prima». Ma intanto a dieci giorni dall’avvio della fase due, la ripartenza pontina è già in ritardo: il gap temporale potrebbe “regalare” – lamentano gli imprenditori locali - porzioni di mercato alla concorrenza ciociara o a sistemi comunque più scaltri. In provincia di Frosinone la Cciaa ha stanziato per le micro, piccole e medie imprese locali contributi a fondo perduto nelle misure di: 500mila euro per l’abbattimento del costo sui finanziamenti; un milione di euro per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale; 500mila euro a copertura delle spese per i test sierologici. Elaborato inoltre un bando, per complessivi 400mila euro, a sostegno del settore del turismo; previsti infine 250mila euro per aiuti a lavoratori e famiglie in difficoltà per l’acquisto di prodotti alimentari di aziende del territorio. In totale 2.650mila euro per aiutare la ripartenza.
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