Latina verso il voto, il sindaco Damiano Coletta e l'appoggio del Pd: «E' l'ora della responsabilità»

Latina verso il voto, il sindaco Damiano Coletta e l'appoggio del Pd: «E' l'ora della responsabilità»
di Andrea Apruzzese
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Domenica 17 Gennaio 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 10:19

«Il civismo non significa chiudersi al dialogo con altre forze politiche: nel momento in cui siamo stati eletti, forse serviva questo, una forza che creasse discontinuità, ma il dialogo con i partiti non è mai stato fermo». Così il sindaco di Latina Damiano Coletta commenta l'accordo raggiunto con il Pd, che «ha espresso la volontà di sostenere la mia candidatura e questo è un tassello importante, perché improntato sul piano dei contenuti, in primis sulla discontinuità, e su valori come trasparenza, legalità, solidità: mettere insieme partiti e civici non è un passo indietro, ormai il modello è questo e c'è già in molti Comuni, ora è il tempo della responsabilità in una grave crisi economica e sociale».

Coletta spiega che «la porta è aperta, ho dialogato con forze moderate e rappresentati, imprenditori soprattutto, di centrodestra, che non vogliono che torni quel comitato di affari. Ora ci sono altre forze che hanno deciso di sostenere questo progetto, che sarà in un perimetro di valori». E annuncia che «con il M5S c'è un dialogo, molto costruttivo, con figure di vertice». Tra i punti programmatici, figurano «mobilità e sviluppo sostenibile, transizione ecologica: la vedo come una città dei giovani, degli universitari, dell'innovazione digitale; nell'urbanistica, si punterà molto sulla rigenerazione urbana, con un progetto insieme all'Ater sulla qualità dell'abitare in Q4-Q5; per l'ex mercato annonario si sta pensando a una città del gusto».

Rivendica i risultati ottenuti su «gestione del verde, manutenzione stradale, mense. Il porta a porta partirà a Latina Scalo, Borgo Piave, Borgo Grappa intorno alla prima settimana di marzo da un nucleo iniziale di 20mila abitanti».

Ma l'accordo con il Pd è solo elettorale o fin da ora cambierà la posizione in Consiglio? «Ora si apre la fase del Bilancio di previsione, su cui ci si può confrontare, rimanendo negli ambiti in cui uno sta: si può prendere in considerazione una proposta di una forza politica con cui dialoghi, non è un accordo di poltrone». Rivendica il lavoro fatto per «portare un nuovo metodo di legalità e trasparenza: è costata tanta fatica, in questa città c'erano tentacoli, radici, ramificazioni che abbiamo dovuto recidere. Qualcuno mi diede del paranoico quando parlai di sistema Latina, poi le circostanze emerse dalle indagini ritengo abbiano avvalorato le mie affermazioni». Tocca anche il tema del parco Vasco De Gama: «Entro metà febbraio vorrei inaugurarlo; sono abbastanza fiducioso che venga a cadere il capo di accusa». Sull'intesa è intervenuta nche la segretaria di Lbc, Elettra Ortu La Barbera, spiegando come «crediamo di aver curato Latina dai mali amministrativi che la affliggevano, avendo potuto fare delle scelte che inizialmente possono essere risultate impopolari ma che oggi ci consentono di guardare al futuro con speranza e coraggio».

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