Il questore Michele Spina lascia Latina: «Tre anni di lavoro intenso, soddisfatto dei risultati»

Il questore Michele Spina lascia Latina: «Tre anni di lavoro intenso, soddisfatto dei risultati»
di Laura Pesino
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Lunedì 7 Novembre 2022, 15:48

Lascia la questura di Latina dopo quasi tre anni di attività il questore Michele Spina e coglie l'occasione dei saluti per tracciare anche un bilancio del lavoro intenso svolto sul territorio pontino: 287 arresti nel 2020, 323 nel 2021, a fronte però di una flessione dei reati denunciati. Sono stati emessi inoltre 155 fogli di via obbligatori, 347 avvisi orali, 72 Daspo urbani, 16 misure di sorveglianza speciale mentre sono 27 quelli richieste e ancora in attesa degli esiti. Accanto a questa attività sono state condotte operazioni di polizia che hanno smantellato i clan criminali del capoluogo e della provincia, primo fra tutti quello dei Di Silvio. Ma il questore ha ricordato anche gli arresti di alcuni esponenti dei Casamonica che hanno taglieggiato commercianti della città di Latina. 
Gli anni del mandato sono stati caratterizzati anche dalla pandemia e dunque da un'intensa attività di controllo del territorio sotto il profilo del contenimento della diffusione del virus, con l'attenzione puntata su tre cluster gravi e altrettante "zone rosse": il caso di Fondi, quello di Roccagorga e infine quello di Bella Farnia a Sabaudia. "Un questore - ha spiegato - può offrire una filosofia di azione, ma il vero lavoro è fatto dal personale e qui ho trovato agenti, dirigenti e funzionari appassionati e competenenti.

E' grazie a loro se siamo riusciti a ottenere i risultati che conoscete". Il questore Spina infine ha sottolineato l'importanza di una concreta sinergia istituzionale creata a Latina, con il prefetto Falco ma anche con i comandanti provinciali di carabinieri e guardia di finanza e anche con i sindacati di polizia. 

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