Il podista-eroe Antonio Coia dà segnali di miglioramento ma resta in coma farmacologico. Social scatenati in vista del suo compleanno

Il podista-eroe Antonio Coia dà segnali di miglioramento ma resta in coma farmacologico. Social scatenati in vista del suo compleanno
di Giuseppe Baratta
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Martedì 27 Ottobre 2020, 21:44 - Ultimo aggiornamento: 21:51

LATINA - Filtrano sensazioni e notizie incoraggianti dall’entourage di Antonio Coia, il podista-eroe 56enne di Roccagorga che, domenica mattina, era stato travolto da un automobile nei pressi di Giuliano di Roma mentre si stava allenando in bicicletta con un suo amico. Antonio Coia, che nel gennaio scorso aveva estratto da un burrone un automobilista vittima di un incidente stradale in località Prati nei pressi di Roccagorga, è ancora ricoverato al San Camillo di Roma e sempre in coma farmacologico ma i medici hanno provato a risvegliarlo e pare che il podista abbia «risposto molto bene e reagito anche alle stimolazioni, ma la situazione resta comunque complessa e per questo lo staff che lo sta curando ha intenzione di aspettare ancora qualche giorno prima di sciogliere la prognosi, per questo motivo è stato prolungato ancora il coma farmacologico».

Il giorno successivo all’incidente Coia era stato operato per la riduzione della frattura dello zigomo e «l’operazione aveva avuto buon esito» mentre attualmente «la situazione resta stazionaria e progressivamente si cercherà di farlo respirare autonomamente il prima possibile».

Sarà un mercoledì da leoni per ‘Il Capitano’ che festeggerà il suo compleanno all’ospedale San Camillo di Roma mentre sui social non si fermano i messaggi d’incoraggiamento che piovono letteralmente sulla sua pagina Facebook: «Forza Capitano siamo tutti con te, dobbiamo percorrere ancora tanti chilometri» gli ha scritto Piera, «sei una roccia lo sei sempre stato e lo devi essere ancora per molto, non mollare» ha aggiunto Maria Francesca, pubblicando anche una foto simpatica scattata da Giulio Orsini di Antonio mentre corre e fa una linguaccia simpatica.

Il personaggio è amato da tutto il mondo del podismo anche per questo suo modo scanzonato di gareggiare.

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